AGRICOLTURA, GRAVI DANNI DEL GELO. STATO DI CALAMITÀ NATURALE. RISARCIMENTO PER GLI AGRICOLTORI
L’ondata di maltempo che ha imbiancato gran parte della Puglia, ha provocato ingentissimi danni alla cittadinanza e in particolare agli agricoltori. Una delle zone maggiormente colpite è stata quella nella provincia di Taranto, in particolare i comuni di Laterza e Ginosa. Si esprime in merito il consigliere regionale M5S Marco Galante che chiede alla giunta un sostegno economico per gli agricoltori delle zone maggiormente colpito ed il riconoscimento dello stato di “calamità naturale”.
“La provincia di Taranto è stata colpita in maniera particolarmente dura dalle nevicate degli scorsi giorni. Nessuno a Laterza né tantomeno a Ginosa, ricorda una tempesta di neve di carattere così eccezionale – dichiara il Consigliere regionale ginosino del M5S Marco Galante – e nonostante le amministrazioni comunali siano intervenute con celerità e incisività con tutti gli adempimenti possibili del caso, purtroppo i danni provocati dal maltempo sono ingentissimi, soprattutto per gli allevamenti e in agricoltura. Interi vigneti, agrumeti, serre e campi di ortaggi sono stati letteralmente distrutti dalle copiose nevicate dei giorni scorsi e si iniziano a contare i danni. Inoltre – prosegue Galante – occorre menzionare gli enormi disagi che stanno fronteggiando i cittadini, molti dei quali sono rimasti senza acqua a causa della rottura delle tubature dovute al ghiaccio, senza contare i disagi legati alla viabilità, fortemente compromessa sia in entrata che in uscita, isolando di fatto coloro che abitano nelle zone rurali e impedendo l’approvvigionamento di viveri.
Per questi motivi verrà avanzata alla Regione Puglia e al Governo una richiesta di aiuto affinché venga riconosciuto lo stato di “calamità naturale” e si possa intervenire al fine di riconoscere agli agricoltori delle zone maggiormente colpite il giusto sostegno economico, dopo che gli stessi non hanno potuto far altro che assistere inermi alla distruzione dei frutti di mesi e mesi di lavoro, date anche le previsioni meteorologiche tutt’altro incoraggianti per le giornate di oggi e domani. Il tutto con l’auspicio che l’Assessore regionale all’agricoltura possa utilizzare i mezzi a propria disposizione per attivarsi incisivamente in merito.”
Il Consigliere pentastellato, inoltre, si sofferma sull’impegno profuso dai tantissimi cittadini volontari che con i propri mezzi hanno contribuito nel rendere la situazione meno drammatica di quanto già lo fosse: “Ringrazio di cuore per il loro lavoro le forze dell’ordine e tutti i cittadini che si sono mobilitati volontariamente affinché determinati disagi potessero essere arginati. Uno spirito di solidarietà e collaborazione – conclude – di cui possiamo essere pienamente orgogliosi.”
Aziende zootecniche in ginocchio, agricoltori bloccati a causa delle strade ghiacciate, animali ormai allo stremo delle forze per la mancanza di cibo e acqua. Questa la drammatica situazione denunciata dal consigliere del M5S Cristian Casili dopo l’ondata di gelo che ha colpito la Puglia in questi giorni. “Le tettoie sono crollate per il peso della neve sulle vacche immobilizzandole e costringendole ad una lunga agonia. – spiega il vicepresidente della V Commissione Regionale a cui gli agricoltori si sono rivolti per chiedere aiuto – Nelle campagne ci sono famiglie con bambini senz’acqua da giorni e i trattori non riescono a spalare ghiaccio e neve. Le aziende da due giorni stanno buttando il latte perché non hanno più posto nei refrigeratori, latte munto da vacche ormai allo stremo delle forze. Le scorte di mangime sono terminate e non è possibile far arrivare i camion del mangime. – continua Casili – Ci sono agricoltori isolati, ad esempio ad Altamura e Santeramo in Colle, che continuano a combattere con il ghiaccio che ha fatto saltare tutte le tubature idriche esterne e per abbeverare le vacche stanno tirando l’acqua dai termosifoni”.
Ma duramente colpiti, evidenzia Casili, sono stati anche gli agrumeti, i vigneti a tendone e tutte le coltivazioni più sensibili al gelo, destinate a seccare dopo il decongelamento. Vento e gelo hanno bruciato gli ortaggi e ridotto gli alberi da frutto in stalattiti di ghiaccio. Una situazione di crisi vissuta anche dai vivaisti salentini, le cui serre sono crollate a causa delle abbondanti nevicate. “Appena si ristabilirà la situazione dobbiamo essere al fianco di queste aziende. Occorrerà effettuare una ricognizione puntuale dei danni e risarcirle come previsto dalla normativa vigente – dichiara il consigliere pentastellato che si rivolge direttamente al Presidente della Regione – Emiliano dare il tuo numero per le emergenze va bene, purchè non sia solo un modo per fare un po’ di scena. In quel caso sarebbe drammatico. Presidente guarda nelle foto sui social o sui giornali come sono ridotti gli agricoltori e datti da fare.”