BARI, DI VENERE. CONCA: ESPOSTO ALLA MAGISTRATURA SULLA CHIUSURA DELLA NEUROCHIRURGIA

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Di seguito l’intervento del consigliere del M5S Mario Conca nel corso della III Commissione Sanità in cui si è tenuta l’audizione del Presidente della Regione Emiliano sul piano di riordino ospedaliero, dopo la bocciatura della scorsa settimana

 

Emodinamica, emergenza-urgenza, ma anche neurochirurgie sono tra le criticità maggiori del piano di riordino ospedaliero – dichiara il consigliere cinquestelle – Per questo annuncio che presenterò un esposto alla magistratura per chiusura della neurochirurgia dell’ospedale Di Venere perché, non me lo auguro, moriranno persone. La sanità non è fatta di solo ospedali. E’ la percezione delle prestazioni sanitarie da parte degli utenti, che hanno portato la Puglia ad essere l’ultima regione italiana per gradimento. Sono tante le cose che non vanno nel piano di riordino perchè si è partiti dall’ultimo step, quello della chiusura degli ospedali. Bisognava prendersi il tempo e poi arrivare a riconversione e chiusura, perché noi in Italia abbiamo una  media di 331 posti letto ogni centomila abitanti, in Puglia siamo a 270, la media europea supera abbondantemente i 550, e non avevamo bisogno di tagliare ulteriori posti letto.  Il sentore che si vada ad agevolare il privato dunque è più che lecito”.

Conca prosegue specificando come tra le maggiori criticità vi sia quella dell’emodinamica con “un  imbuto” su Bari dove ci sono 8 emodinamiche “mentre è completamente assente l’emodinamica  nell’ospedale della Murgia con una  sala già predisposta e un’utenza di 200 mila persone.