IMMIGRAZIONE M5S: APPLICARE LE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE REGIONALE ESISTENTE
Capire se il governo regionale stia applicando le disposizioni contenute nella legge regionale 39/2009, nata per garantire l’accoglienza e l’integrazione dei migranti. È quanto chiedono i consiglieri regionali del M5S Gianluca Bozzetti e Rosa Barone in un’interrogazione urgente indirizzata al Presidente della Regione Emiliano e all’assessore al welfare Salvatore Negro. In particolare i consiglieri si chiedono se esista il “Piano triennale dell’Immigrazione 2017-2020” , se nell’attuale Legislatura sia stata istituita la Consulta regionale per l’integrazione degli immigrati e se sia operativo l’Osservatorio sull’immigrazione e il diritto d’asilo.
“Il fenomeno dell’immigrazione in Italia ormai ha un carattere strutturale e permanente e non può essere gestito come emergenza – spiegano i consiglieri pentastellati – In Puglia, la gestione delle politiche per l’immigrazione è stata affrontata con con la Legge Regionale n. 32/2009, attraverso l’elaborazione di un Piano regionale per l’immigrazione e, l’istituzione di un Osservatorio sull’immigrazione e il diritto d’asilo. Ci tocca constatare che in questo anno e mezzo di consiliatura targata Emiliano nulla di tutto questo sia stato fatto e ancora una volta dobbiamo ricordare al presidente di fare semplicemente il suo lavoro”.
Assieme all’interrogazione i consiglieri hanno depositato la richiesta per l’audizione in VI commissione Immigrazione del dirigente della Sezione “Sicurezza cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia sociale”, per avere il quadro dei provvedimenti già presi o in corso di definizione riguardanti appunto l’attuazione della l.r. n. 32/2009.
“Il presidente Emiliano prima di lodarsi e definirsi il primo governatore ad aver denunciato la questione dei ghetti– concludono Bozzetti e Barone – farebbe bene a studiare le leggi regionali che continuano a rimanere norme scritte senza una reale attuazione pratica. Magari un’ ospitata in meno in tv e qualche pensiero in meno verso la scalata al suo partito gioverebbero a tutti i cittadini pugliesi, ormai stanchi di chi privilegia la propria ascesa personale agli interessi della comunità.”