Potenziare il personale regionale degli uffici periferici impegnato sui fondi comunitari, affinché possa “efficientemente affiancare le strutture regionali centrali e consentire l’implementazione delle capacità di diffusione ed attuazione delle iniziative regionali cofinanziate dall’Unione Europea, con maggiori benefici sia per l’amministrazione che per i beneficiari dei programmi”. È quanto chiede il consigliere del M5S Mario Conca in una mozione presentata lo scorso 2 febbraio. Un’iniziativa – si legge nel testo della mozione – che consentirebbe anche di “ rafforzare, sotto il profilo formativo e delle competenze, il personale incardinato nelle strutture periferiche anche al fine di decongestionare gli uffici regionali centrali”, e porterebbe vantaggi a tutta la collettività”.
È l’Unione Europea nel regolamento del 17 dicembre 2013 a fissare tra i suoi obiettivi il Rafforzamento della capacità Amministrativa con riferimento sia alla gestione dei fondi UE, sia alla preparazione e attuazione di progetti cofinanziati indicando nei Piani di Rafforzamento Amministrativo (PRA) gli strumenti per attuare la strategia di miglioramento amministrativo, organizzativo e tecnico. PRA di cui la Regione Puglia si è dotata nel 2016, ma che ad oggi non trova piena attuazione.
“Pensiamo che rafforzare gli uffici periferici sia il solo modo per far conoscere a tutti i pugliesi le iniziative regionali cofinanziate dall’unione Europea – spiega Conca – si tratta di progetti importanti per far crescere i territori, di cui troppo spesso i possibili beneficiari non conoscono neanche l’esistenza. La Puglia è un territorio con potenzialità enormi che purtroppo non vengono valorizzate appieno, cosa che invece sarebbe possibile se tutti sapessero delle possibilità offerte dai fondi europei. Questa mozione – conclude il consigliere pentastellato – nasce dall’ascolto dei bisogni di quelle zone che si sentono marginali rispetto al resto della Regione e vogliono crescere e migliorarsi. Noi come sempre sosteniamo questi cittadini e ci auguriamo che al più presto lo faccia anche il governo regionale.