DIRETTIVA BOLKESTEIN. CONCA: AUDIZIONE INUTILE. REGIONE CONTINUA A NON DARE INDICAZIONI AI COMUNI
La Regione continua a non fare chiarezza e a NON DARE INDICAZIONI ai comuni su come procedere con i nuovi bandi per le concessioni per l’esercizio del commercio su area pubblica. Purtroppo l’audizione in Iv Commissione Consiliare delle associazioni di categoria del commercio ambulante, tra cui Unimpresa BAT e CasAmbulanti, in merito alla direttiva Bolkestein è stata inutile.
Domani GLI OPERATORI AMBULANTI TORNERANNO A MANIFESTARE davanti a Montecitorio per chiedere che si torni alla versione originaria del Decreto Milleproproghe che stoppava i bandi per le concessioni per l’esercizio del commercio su area pubblica fino al 31 dicembre 2018.
I commercianti si oppongono all’emendamento approvato dalla Commissione Affari Istituzionali del Senato, che impone ai Comuni di avviare da subito le procedure selettive e i bandi pubblici.
Come sempre SAREMO AL FIANCO DEI COMMERCIANTI AMBULANTI che dopo anni di lavoro rischiano di non avere più certezze per il futuro. Inizialmente si era parlato di una proroga delle concessioni fino al 2020, invece il decreto le ha prorogate solo fino al 2018.
Come se non bastasse con l’emendamento approvato in Senato la proroga, anziché allungare la scadenza delle concessioni, serve solo a dare ai comuni il tempo d’istituire i bandi per le nuove concessioni. Il che vorrebbe dire di fatto recepire la direttiva Bolkestein facendo perdere di significato a tutta questa lotta per poter stralciare dalla Legge 59/2010 il commercio ambulante. In Italia ci sono 200 MILA AZIENDE, CIRCA 1,5 MILIONI DI PERSONE tra addetti e indotto di cui 100 mila nella sola Puglia, CHE VIVONO DI COMMERCIO AMBULANTE, e noi non li lasceremo soli in questa battaglia per far valere i loro diritti.