SANITÀ. CONCA (M5S): IMPORTARE BUONE PRATICHE DALLE ALTRE REGIONI PER EVITARE MOBILITÀ PASSIVA

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“Importare in Puglia le buone pratiche delle altre regioni per evitare a chi soffre di dover affrontare lunghi e costosi viaggi per curarsi, in alcuni casi rischiando anche la vita”. È il messaggio rivolto al presidente della Regione Emiliano dal consigliere del M5S Mario Conca, che nei giorni scorsi ha visitato il reparto di Neurologia della clinica Nigrisoli di Bologna assieme alla referente regionale dell’associazione RuotaAbile Rosa Marchetti. La struttura, diretta dal dottor Marcello Villanova è specializzata nella cura di pazienti distrofici, tra cui Duchenne e altre patologie rare e ospita all’incirca ottocento persone l’anno, delle quali più di duecento sono pugliesi. Un reparto spartano, datato ma ben curato e accessibile, a dimostrazione che la sanità e la mobilità attiva la fanno le persone e non le mura. “Il dottor Villanova vorrebbe mettere a disposizione la sua esperienza per replicare questa buona pratica in Puglia, – spiega il consigliere pentastellato – sia perché lui stesso è pugliese, ma soprattutto perché ritiene assurdo che l’asse adriatico sia completamente sguarnito di centri di riferimento. L’asse tirrenico, invece, con il Gaslini di Genova, il Bambino Gesù di Roma e il Nemo di Messina, garantisce un’offerta adeguata”.

Nel corridoio, al primo piano della clinica bolognese, si svolge la riabilitazione funzionale neuromuscolare, per più di venti malattie rare, con l’ausilio della palestra al piano terra.

“I pazienti che arrivano in clinica – continua Conca – sono molto fragili e rischiano la vita ogni volta che devono affrontare il viaggio di necessità o della speranza, perché hanno la necessità di essere continuamente monitorati e hanno bisogno di apparecchiature elettromedicali salvavita. Il Presidente Emiliano si è detto disponibile ad incontrarlo e il dottor Villanova, che ci aveva già provato con l’ex governatore Vendola, verrà in Puglia a marzo per presentare la proposta all’Assessore alla Sanità e al capo Dipartimento Ruscitti. – conclude – Nella speranza che questa volta possa esserci un lieto fine!”