PROPOSTA PER IL RICONOSCIMENTO DELLA LINGUA DEI SEGNI ITALIANA. M5S: FAVORIRE INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE SORDE
Il Movimento 5 Stelle ha depositato la proposta di legge per il riconoscimento della lingua dei segni italiana (LIS) e per favorire l’inclusione sociale delle persone sorde, in linea con quanto stabilito dalla Convenzione dell’ ONU del 2006 sui diritti delle persone disabili, ratificata in Italia.
La proposta di legge promuove l’uso della Lis, della Lis Tattile e di ogni mezzo tecnico nei rapporti con le Amministrazioni Pubbliche; l’insegnamento e l’uso della Lis e Lis Tattile nelle scuole, mediante accordi con l’Ufficio Scolastico Regionale e le Istituzioni Scolastiche, per lo sviluppo di attività di sostegno, servizi specialistici e ausili tecnologici innovativi; la promozione di servizi di sensibilizzazione e informazione.
È prevista l’attivazione, in ogni punto nascita regionale, di uno screening uditivo neonatale per la diagnosi precoce di sordità e l’incentivazione, anche attraverso appositi sportelli nelle Aziende Sanitarie Locali (ASL), di azioni per la formazione di un’equipe professionalmente qualificata che sarà a disposizione di tutte le persone sorde e delle loro famiglie a cui verranno presentati i diversi percorsi opzionali per l’accettazione della sordità.
“A tutela della comunità dei sordi – spiegano i consiglieri pentastellati Antonella Laricchia, Gianluca Bozzetti, Grazia Di Bari e Antonio Trevisi – vogliamo un parere della Commissione Consiliare competente prima che sia redatto dalla Giunta Regionale il Regolamento di attivazione della Legge. Il nostro obiettivo è la diffusione ed il riconoscimento della Lis per una vera integrazione tra il mondo degli udenti ed il mondo dei sordi”.