Grano canadese, sit-in dei produttori al Porto di Bari. Rosa Barone (#M5S): “Sicurezza e maggiori controlli a tutela di cittadini e produttori”
Questa mattina, la nostra consigliera regionale M5S Rosa Barone ed il deputato M5S Giuseppe L’Abbate – Cittadino a 5 Stelle, hanno partecipato al sit-in degli agricoltori e dei rappresentanti dell’associazione Granosalus presso il Porto di Bari, in protesta contro i continui sbarchi di grano, potenzialmente contaminato, proveniente dal Canada.
Gli agricoltori, infatti, chiedono maggiore chiarezza e trasparenza sui controlli che a quanto pare sono superficiali o che avvengono normalmente solo su base documentale.
A quanto appreso, il primo controllo effettivo del grano sarebbe finalizzato unicamente a verificare la corrispondenza tra ciò che è riportato nella documentazione di trasporto e la merce realmente trasportata; una volta effettuata questa verifica, lo scarico può avvenire ugualmente anche qualora, contestualmente, si decidesse di effettuare dei controlli volti a verificare la qualità sanitaria del grano duro potenzialmente contaminato da Don e Glifosate.
Operazioni di questo genere sono la vera causa dei continui cali di prezzo del grano oltre ad essere estremamente pericolose per la salute dei cittadini che a loro insaputa, pensando di mangiare prodotti Made in Italy, si ritrovano sulle loro tavole pasta o pane fatto con farine non sempre controllate.
Questa è la dimostrazione che anche chi afferma che il cibo italiano è supercontrollato potrebbe prendere un abbaglio, soprattutto se quel cibo è fatto di materie prime di origine straniera. Chi consuma un prodotto ha il diritto di sapere da dove proviene, dunque è necessario garantire in ogni momento la tracciabilità.
La situazione non è più tollerabile chiediamo sicurezza e controlli soprattutto per le merci che arrivano dall’altra parte del mondo e tutela massima verso i produttori.