Locorontondo (BA), tempi troppo lunghi per l’erogazione dell’acqua dai due pozzi della zona. M5S scrive all’ARIF
Tempi troppo lunghi per la fornitura e l’erogazione dell’acqua degli unici due pozzi artesiani al servizio del territorio di Locorotondo, con ingenti danni alla produzione agricola. È quanto denuncia la consigliera del M5S Rosa Barone, che dopo aver raccolto le numerose segnalazioni arrivate dagli agricoltori del territorio e dal consigliere comunale del M5S Girolamo Grassi, insieme a quest’ultimo ed ai consiglieri M5S Casili e Laricchia, ha scritto all’ARIF per sollecitare un intervento urgente.
“Ho scritto al direttore generale dell’ARIF – spiega la consigliera pentastellata – per chiedere di potenziare la presenza di personale presso i pozzi siti in contrada Catuscio e contrada Cappagliaro, che non hanno ancora la doppia turnazione nei mesi estivi, periodo in cui c’è maggiore richiesta da parte delle utenze. Potenziare il personale, ovviamente con risorse umane già in servizio all’ARIF, permetterebbe di avere il doppio turno riducendo le liste d’attesa. L’obiettivo è minimizzare i tempi intercorrenti tra prenotazione ed erogazione dell’acqua, al fine di contenere il disagio ed i danni alla produzione agricola, con una distribuzione consona alle esigenze del territorio”.
Dallo scorso 13 giugno è online la piattaforma creata dal M5S www.segnalazioniarif.it. nella quale tutti gli agricoltori o semplici cittadini possono segnalare guasti e disservizi della rete irrigua.
“Sono già tante le segnalazioni pervenute – conclude Barone – noi continuiamo a chiedere a tutti gli interessati di visitare il sito e segnalarci tutte le criticità della rete irrigua che ci occuperemo di girare direttamente ai vertici dell’ARIF”.