PSR. Casili: Inaccettabili parole di Di Gioia. Oggettive difficoltà per inserire le domande nel portale
“Per quello che riguarda il PSR ci sono difficoltà oggettive ad inserire nel portale le domande per l’accesso ai bandi e non accettiamo nella maniera più assoluta che l’assessore parli di bassa politica o addirittura di mistificazione della realtà da parte nostra” lo dichiara il consigliere del M5S Cristian Casili a margine dell’audizione richiesta dal M5S, in IV Commissione Consiliare, dell’assessore alle Politiche Agricole Leonardo Di Gioia e di Innovapuglia in merito ai problemi del portale informatico per l’accesso ai bandi del PSR.
“Chiediamo l’immediata calendarizzazione dell’audizione richiesta una settimana fa alla quale, assieme all’assessore Di Gioia e ad Innovapuglia, avevamo chiesto partecipassero anche gli Ordini degli Agronomi. Questo servirà a schiarire le idee all’assessore – incalza Casili – che oggi in Commissione ha sostenuto di lavorare in sintonia con l’Ordine, mentre noi riceviamo continue sollecitazioni da parte di agronomi che non riescono a chiudere le pratiche per l’accesso ai bandi. Se dare voce a questi problemi o segnalare il malfunzionamento dell’Help Desk, per l’assessore è politica di basso livello, se ne faccia una ragione perché continueremo a farlo fino a quando le cose non cambieranno. A poco ci servono i numeri snocciolati in audizione da Innovapuglia sulle pratiche inserite finora o sul numero di connessioni al portale – spiega il vicepresidente della Commissione Ambiente – perché qui siamo a metà legislatura e ancora, per quanto riguarda il settore agricolo, regna il più totale immobilismo. Le prove per un nuovo sistema informatico, che speriamo nel futuro produrrà i vantaggi auspicati dall’assessore, non si possono fare in corso d’opera sulle spalle degli agricoltori. È inaccettabile che la Puglia sia in ritardo rispetto a tutte le altre regioni italiane che da mesi sono già partite con gli investimenti e questo è un dato reale, ancora più grave se si pensa che siamo la regione più agricola d’Italia. Se la Regione non farà il prima possibile qualcosa di concreto – conclude – anticipiamo all’assessore Di Gioia che sarà costretto a dover leggere altri nostri comunicati stampa che gli piaceranno poco, dal canto notro continueremo con una serie di azioni nelle sedi preposte per sbloccare quanto prima questa situazione”.