Su richiesta del Movimento 5 Stelle si è tenuta in Regione Puglia l’audizione sul depuratore di Polignano. Alla seduta è intervenuta l’assessore ai Lavori Pubblici Anna Maria Curcuruto e sono stati convocati i rappresentanti di Acquedotto Pugliese, Arpa e del Comitato cittadino “SOS Depuratore Polignano”. Chiuso il progetto pilota Odortel, condotto da aprile a settembre 2017 dove sono pervenute 42 segnalazioni di “molestie olfattive”, AQP ha redatto un report che avrebbe voluto illustrare al Comune e alla cittadinanza ma dall’Amministrazione Vitto non sono giunti ancora riscontri alla missiva inviata oramai due settimane fa. L’Arpa ha poi illustrato i risultati della campagna di monitoraggio tenutasi per un periodo di prova solamente a luglio e agosto 2016, quando la centralina ha registrato picchi in cui la presenza di emissioni di acido solfidrico ha superato le soglie stabilite dall’OMS.
“Finalmente dopo un anno dalla nostra richiesta si è tenuta questa audizione – dichiara la consigliera regionale Antonella Laricchia (M5S) – Siamo riusciti ad ottenere l’impegno dell’Assessore Curcuruto ad installare la centralina Arpa per il monitoraggio quantomeno per un periodo di prova di un anno: è bastato un mese nel 2016, infatti, per far emergere dati preoccupanti. La stessa installazione dovrà divenire permanente e c’è l’intenzione dell’assessorato a collocarle su tutti i siti di interesse regionali. Una occasione che il Sindaco Domenico Vitto, neo Presidente dell’Anci Puglia, dovrebbe cogliere a tutela dei cittadini dei tanti Comuni che rappresenta. Fa specie – prosegue Laricchia (M5S) – la totale assenza della sua Amministrazione su questo versante: non ha neppure risposto alla richiesta di illustrare pubblicamente i risultati del progetto Odortel! Piuttosto che focalizzarci sulla rilevazione dei cattivi odori, però, è necessario monitorare la presenza di sostanze chimiche dannose per gli abitanti di Polignano e per chiunque usufruisca dei suoi splendidi paesaggi, deturpati dalle emissioni di questa struttura”.