#Sanità, aumento stipendi direttori ASL. M5S: “Si tagliano i posti letto ma si trovano risorse per gli stipendi dei Direttori Generali?”

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Oggi è stato approvato in I Commissione il DDL “Modifiche dell’art. 7, comma 2, della legge regionale 04/01/2011, n. 1” che disciplina il trattamento economico dei direttori generali, sanitari e amministrativi delle ASL.

Abbiamo votato contro il ddl e ne riteniamo gravissima l’approvazione in Commissione. Ci chiediamo come il centrodestra e centrosinistra spiegheranno ai pugliesi che SI CHIUDONO OSPEDALI E SI TAGLIANO POSTI LETTO in nome del contenimento della spesa, però poi si trovano risorse per AUMENTARE LO STIPENDIO DEI DIRETTORI GENERALI delle ASL?

Se i tagli fatti finora sono serviti per trovare nuove risorse, perché queste non sono state impiegate per potenziare la l’offerta sanitaria o ridurre ticket e superticket, come avevamo chiesto in una mozione bocciata in Consiglio Regionale?

Ribadiamo che non siamo a priori contro gli aumenti di stipendio, ma questi per i direttori delle ASL così come per qualsiasi dirigente pubblico, devono essere legati al RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI. Invece gli obiettivi fissati sulla carta non si è ancora capito chi li deve valutare e con quali criteri: siamo rimasti al 6 politico.

Avremmo voluto che il Presidente Emiliano fosse oggi in Commissione in modo da potergli chiedere i dati che giustifichino questi aumenti, sempre che gli sia possibile con un sistema sanitario allo sbando e liste d’attesa infinite. Se il problema legittimo è quello di ristabilire la corretta gerarchia di trattamento tra Direttori Generali e i direttori di struttura complessa e di distretto, si sarebbe potuto lasciare invariato lo stipendio dei DG, erogando a questi ultimi i premi già previsti dalla legge per il raggiungimento annuale degli obiettivi.
In questo modo a trarre benefici sarebbero stati tutti i pugliesi.
(Mario Conca Antonella Laricchia)