ZES Adriatica. Bozzetti: Grave l’estromissione della Camera di Commercio e dei Comuni di Brindisi e Manfredonia dal Gruppo di Lavoro
Si terrà domani alle 9.30 nella sede dell’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia il tavolo tecnico per la costituzione del secondo Gruppo di lavoro Z.E.S., convocato per discutere sulle possibili linee di sviluppo dei territori dell’Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico. Dalle ultime notizie di stampa sembrerebbe che sia stato chiesto al Presidente della Camera di Commercio di Brindisi, Alfredo Malcarne, di non prendere parte al tavolo, in quanto l’invito ricevuto in un primo momento sarebbe partito per errore. Si esprime in merito il consigliere del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti.
“Riteniamo grave l’estromissione della Camera di Commercio dal Gruppo di Lavoro Zes – dichiara il pentastellato – e il fatto che la delibera istitutiva del Gruppo di Lavoro non abbia previsto la presenza di una rappresentanza del Comune di Brindisi e di Manfredonia. Si fa veramente fatica a comprendere la ratio di tale decisione, soprattutto se si considera che negli altri Gruppi di Lavoro ZES le istituzioni del territorio sono state tutte degnamente rappresentate”.
Il riferimento è al recente ed analogo tavolo Zes riguardante la provincia di Taranto dove si è potuto contare sulla presenza del Presidente della Camera di Commercio di Taranto e successivamente dei rappresentati del Comune.. La gravità dell’accaduto sta anche nel fatto che la mail con il quale si chiede al Presidente Malcarne di non presenziare è stata inviata con un preavviso di meno di 48 ore dalla convocazione, giustificando il tutto con un mero “refuso materiale” presente all’interno della delibera regionale di costituzione del gruppo di lavoro.
“In questo caso – incalza Bozzetti – stona la presenza della sola rappresentanza del Comune di Bari e della Città Metropolitana e non quella dei comuni di Brindisi e Manfredonia, anch’essi facenti parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico. Ci auguriamo quindi che il “refuso materiale” citato nella mail sia quello dell’Assessorato allo Sviluppo Economico sulla mancata presenza di una rappresentanza del Comune di Brindisi e di Manfredonia – aggiunge – e sull’esclusione del Presidente della Camera di Commercio. Diversamente dovremmo iniziare a credere che la Regione non voglia ascoltare ancora una volta la voce della comunità brindisina attraverso l’espressione dei suoi rappresentanti istituzionali e non. Mi auguro, quindi, che quanto prima venga rettificata tale delibera e che domani una rappresentanza del Comune di Brindisi e lo stesso Presidente della Camera di Commercio si presentino comunque al tavolo regionale. Io stesso chiederò ufficialmente domani la loro convocazione anche per i prossimi incontri, auspicando che per una volta i colleghi consiglieri regionali della provincia di Brindisi supportino tale richiesta. Sono sicuro – conclude il pentastellato – che non troveremo opposizione in tal senso e sono convinto che tutti riconosceranno come indispensabile il supporto delle varie realtà locali interessate a questo processo di sviluppo economico”