Trani, discarica Puro Vecchio. M5S: L’Assessore Caracciolo intervenga dopo la decisione dell’Amiu di sospendere la vigilanza del sito

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“L’Amiu, che per anni ha gestito la discarica di Puro Vecchio a Trani, chiusa per probabile disastro ambientale ha deciso di sospendere la vigilanza del sito. Ci saremmo aspettati una netta presa di posizione da parte dell’assessore all’ambiente Filippo Caracciolo e invece tutto tace”. Lo dichiarano la consigliera del M5S Grazia Di Bari, il portavoce alla Camera Giuseppe D’Ambrosio e le consigliere comunali di Trani Antonella Papagni e Luisa Di Lernia, che chiedono all’Assessore all’Ambiente un intervento immediato per la salvaguardia dell’ambiente.  

 

Qualche settimana fa, a seguito di una fuoriuscita di fumi dalla ex cava “Cortellino” in contrada Monachelle a Trani, la Procura ha disposto il sequestro dell’area, individuato i proprietari e poi supervisionato gli interventi di spegnimento dei fumi. Nel frattempo l’Arpa Puglia ha rilevato la presenza nel terreno di gasolio e oli minerali, per cui si procederà alla bonifica. “In quella circostanzaricordano i pentastellatil’Assessore Caracciolo non ha perso tempo per inviare comunicati stampa in cui si ribadiva quanto “la convergente azione delle istituzioni preposte a vigilare e preservare l’ambiente ed il territorio sia preziosa per accertare i fatti”  si sottolineava che  fosse “necessario  continuare ad operare e combattere con tutti gli strumenti a disposizione utilizzando la dovuta determinazione e forza perché emerga la legalità”. Dichiarazioni che suonano quantomeno paradossali, se si pensa che sono state rese pochi giorni dopo la decisione dell’AMIU su cui l’assessore non ha proferito parola

 

I consiglieri cinquestelle, da sempre in prima linea, nel denunciare la situazione ambientale disastrosa e preoccupante di Trani ricordano come quella di Puro vecchio non sarebbe la prima discarica chiusa e abbandonata a se stessa, con il rischio che vi si possa continuare a sversare qualunque tipo di rifiuto.

 

Pensiamo a quello che succede ad Andria per la discarica di San Nicola La Guardia e a Canosa per il sito gestito dalla Cobemacontinuano i pentastellati e per questo riteniamo quanto mai opportuna la presenza di vigilanza. Chiediamo all’Assessore Caracciolo meno comunicati stampa e più azioni concrete. L’Assessore ha il dovere prendersi questa responsabilità poiché, pur trattandosi di discariche pubbliche di competenza comunale e di discariche private, la Regione ha il preciso compito di tutelare la salute dei cittadini