Diritti a Scuola, ritardo nella pubblicazione dell’avviso. Bozzetti: Necessario agire per contrastare l’abbandono scolastico

0

I consiglieri del Movimento 5 Stelle, Gianluca Bozzetti e Grazia Di Bari, hanno presentato un’interrogazione indirizzata all’Assessore alla Formazione e al Lavoro, Sebastiano Leo per chiedere chiarezza sul ritardo nella pubblicazione dell’avviso pubblico relativo all’iniziativa “Diritti a scuola” 2017-2018.

 

Il progetto “Diritti a Scuola” avviato dalla Regione nel 2009, ha l’obiettivo di contrastare l’abbandono scolastico attraverso specifici interventi rivolti agli allievi delle scuole elementari, medie e del biennio delle scuole superiori. Nel 2015 la Commissione Europea, attraverso il POR Puglia FESR-FSE 2014-2020 approvato dalla Regione, ha ridato sostegno economico alle iniziative tese a “Ridurre e prevenire l’abbandono scolastico precoce e promuovere l’uguaglianza di accesso a una istruzione prescolare attraverso il miglioramento delle competenze degli studenti”.

 

Ad oggispiega il vice presidente della commissione regionale Istruzione Gianluca Bozzetti dobbiamo evidenziare un forte ritardo degli Uffici regionali rispetto alla pubblicazione dell’Avviso “Diritti a Scuola” riferito al periodo 2017-2018”. Riteniamo invece urgente mettere nuovamente a disposizione del sistema scolastico tutti quegli strumenti che permettano di realizzare interventi di recupero individualizzato e consentano anche d’introdurre elementi di innovazione e di cambiamento nell’organizzazione e nei processi di insegnamento/apprendimento“.

 

Nell’interrogazione si chiede di conoscere lo stato dell’arte dei lavori, il perchè dei ritardi nonché di avere contezza di quali siano i tempi e le azioni che la Regione intende porre in essere per qualificare il sistema scolastico e prevenire la dispersione, con priorità per gli studenti svantaggiati.

 

È importanteconclude Bozzettiintervenire con celerità. Solo così i nostri giovani potranno avere maggiori possibilità di trovare un lavoro, di ricevere una retribuzione congrua, di poter curare al meglio la propria salute e di partecipare alla vita democratica”