Enel Cerano, #M5S: “Emiliano ha mentito. Enel conferma che non c’è alcun progetto di riconversione con il gas”

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Enel Cerano, #M5S: “Emiliano ha mentito. Enel conferma che non c’è alcun progetto di riconversione con il gas”

La dirigenza di Enel audita oggi in V Commissione ha confermato che non esiste alcuna volontà né alcun progetto di riconversione dell’Enel di Cerano utilizzando il gas di TAP.
EMILIANO IN TUTTI QUESTI MESI HA CONTINUATO A MENTIRE.

Siamo soddisfatti che Enel abbia confermato la bontà e la lungimiranza della nostra visione energetica basata sulle FONTI RINNOVABILI, una scelta obbligata non solo dalla necessità di tutelare l’ambiente ma anche una scelta strategica dal punto di vista economico. Ribadiamo dunque ancora una volta la validità della nostra proposta di legge sul REDDITO ENERGETICO. Ogni altra scelta energetica come quella di governo nazionale e di governo regionale di investire oggi su TAP e su una fonte fossile come il gas, risulta dunque del tutto anacronistica, ingiustificata ed utile unicamente per multinazionali e per i politici PD che l’hanno promossa.

Si è chiarito, inoltre, l’indirizzo a breve termine della società: fino al 2020 e salvo cambi di strategie energetiche nazionali, la centrale a carbone Enel Federico II di Cerano rimarrà in funzione così com’è non rientrando, per precisa volontà aziendale, neanche nei progetti di riconversione di Futur-E.

Per l’Enel, la centrale a carbone di Cerano è “necessaria” noi, al contrario, riteniamo che l’unica strada da seguire sia l’avvio di una RICONVERSIONE ECONOMICA dell’area che tuteli i livelli occupazionali, una possibilità che potrà concretizzarsi solo se il 4 marzo i cittadini italiani porteranno al governo il Movimento 5 Stelle.
(Gianluca Bozzetti Cristian Casili Tony Trevisi)