Ospedale della Murgia, interventi annullati per mancanza di sangue. Conca: Garantire l’operatività della Banca del Sangue
“Da qualche giorno sono stati annullati gli interventi programmati all’Ospedale della Murgia perchè dall’ospedale Di Venere sono state negate le sacche di sangue. È la denuncia del consigliere del M5S Mario Conca, che torna a chiedere al Direttore generale della Asl di Bari Vito Montanaro e al Presidente/Assessore alla Sanità Michele Emiliano di adoperarsi per garantire con la massima urgenza la piena operatività della Banca del Sangue del nosocomio murgiano.
“Quello della carenza di sangue è un problema che si ripresenta ciclicamente nel periodo natalizio e sta affliggendo anche il policlinico di Bari – incalza il pentastellato – e va trovata immediatamente una soluzione. Nel 2017 il Perinei ha donato circa 6000 sacche di sangue, a fronte delle 2300 spese per assicurare gli interventi programmati e non. Allora perchè l’ospedale della Murgia deve dipendere ancora da Bari? Perchè l’ospedale Di Venere deve negare il sangue? Perchè le cliniche private comprano sangue e hanno la priorità?”
Conca ricorda che al Perinei la Banca del Sangue tarda a perfezionarsi a causa della mancanza di strumenti (acquistati con il contagocce), con i medici trasfusionisti e i tecnici di laboratorio che si stanno formando negli ospedali baresi del San Paolo e del Di Venere, mi auguro che non si arrivi al 31.12.2018.
“Gli sforzi del dottor Carone e del suo staff – continua il consigliere cinquestelle – servono a poco se poi gli interessi baresi limitano le attività del nosocomio più nuovo della Puglia. Emiliano e Montanaro devono fare qualcosa, le promesse non servono più, servono fatti. Bisogna trovare immediatamente il sangue per permettere di eseguire gli interventi. Non si possono mettere a rischio vite umane continuando a trattare i cittadini murgiani come cittadini di serie B”.