DANNI DA FAUNA SELVATICA. M5S: “BOCCIATA NOSTRA PROPOSTA PER VIETARE L’ABBATTIMENTO DI CANI E GATTI INSELVATICHITI”

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La mancata approvazione del nostro emendamento alla proposta di Legge “Norme in materia di danni provocati dalla fauna selvatica, di tutela dell’incolumità pubblica e dell’ordine economico”, permetterà purtroppo nell’ambito di misure straordinarie di CONTROLLO DELLA FAUNA SELVATICA, l’abbattimento di forme inselvatichite di specie domestiche, quindi anche di cani e gatti. Per proteggere l’incolumità degli agricoltori e salvaguardare le colture e gli allevamenti, servirebbero piuttosto misure adeguate di prevenzione, come ad esempio le recinzioni, e che sia correttamente ed effettivamente applicata la legge sul randagismo, che ad oggi esiste solo sulla carta.

Una previsione di questo tipo potrebbe presentare anche difficoltà applicative non essendo facilmente individuabile cosa si intenda per forme inselvatichite di specie domestiche. Riteniamo grave anche il voto contrario a questo emendamento del presidente della IV Commissione Pentassuglia, che come da prassi avrebbe dovuto astenersi dal voto, soprattutto in quanto relatore della proposta di legge. È evidente la schizofrenia normativa tra una legge regionale sulla caccia dove era stata tolta la parte relativa alle attività di controllo sugli animali domestici inselvatichiti e la reintroduzione in questa seconda proposta.

Tra l’altro sull’unico articolo della nuova legge regionale sulla caccia, dove ancora si prevede la possibilità di autorizzare piani di abbattimento delle forme inselvatichite di specie domestiche, sono stati espressi rilievi da parte del Governo nazionale. Noi responsabilmente continueremo a cercare di migliorare la legge, che riteniamo indispensabile visti i numerosi danni provocati dalla fauna selvatica alle colture, e ripresenteremo l’emendamento in aula AUSPICANDO UN VOTO DIVERSO e responsabile da parte di tutto Consiglio.
(Gianluca Bozzetti Rosa Barone Cristian Casili)