LA COMMISSIONE PER IL CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, AL LAVORO PER IL TESTO UNICO SULLA LEGALITÀ E PER LA TRASPARENZA IN SANITÀ.

0

E’ iniziato oggi nella Commissione di studio e di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia presieduta da Rosa Barone, l’esame del disegno di legge “Testo Unico in materia di legalità regolarità amministrativa e sicurezza”. La redazione di questo testo era tra gli obiettivi fondanti della Commissione e la speranza è quella di portare il testo nell’Aula del Consiglio entro la fine di giugno al fine di consegnare ai pugliesi un testo che non resti solo sulla carta ma che trovi concrete attuazioni sul territorio e che possa costituire, come accaduto per altre regioni, una linea guida per il contrasto a fenomeni come racket, usura o gioco d’azzardo patologico.

Nella giornata odierna la Commissione ha anche approvato, all’unanimità, la richiesta presentata dal consigliere Marco Galante – M5S Puglia di audire il Presidente dell’ANAC sulla rotazione del personale dirigente prevista dal Piano nazionale anticorruzione con riferimento all’ambito sanitario.

La documentazione che ci è pervenuta dalle ASL denota, infatti, un’applicazione disomogenea e parziale della normativa in materia di rotazione degli incarichi dirigenziali delle ASL. Dagli atti emerge che nelle ASL la rotazione ha interessato solo alcuni incarichi di direzione di struttura complessa, escludendone altri in ragione di una presunta insostituibilità del dirigente. Una motivazione che non ci convince e riteniamo vada verificata. La rotazione, che peraltro deve interessare anche le figure non dirigenziali, è stata pensata per ridurre il rischio di corruzione che costa alla sanità pugliese 300 milioni di euro l’anno e deve essere garantita. Riteniamo per questo necessario sentire il parere dell’ANAC su quello che accade in Puglia.