Impianto di compostaggio ASECO. Galante: La Regione deve impegnarsi per eliminare le emissioni odorigene dannose
“La Regione, nell’ipotesi in cui non sia attuabile la chiusura dell’impianto di compostaggio Aseco, deve impegnarsi per far sì che la società elimini le emissioni odorigene dannose. Non si può continuare ad ignorare la volontà dei territori e lasciare le amministrazioni comunali di Ginosa e Castellaneta sole a combattere per la salute dei cittadini”. Lo dichiara il consigliere del M5S Marco Galante, tra i firmatari della mozione con cui si chiede alla Giunta regionale d’impegnarsi per “lo stop alle emissioni odorigene moleste provenienti dall’impianto Aseco di Ginosa”. Tra le richieste contenute nella mozione l’istituzione di un organismo di vigilanza composto anche dai rappresentanti delle associazioni e dei comitati locali che possa costantemente monitorare il carico delle emissioni odorigene.
“I cittadini non ne possono più del cattivo odore che proviene dall’impianto di compostaggio – continua Galante – che rischia di danneggiare seriamente anche due risorse fondamentali per la nostra economia come turismo e agricoltura. La cosa più grave è che la Regione nella conferenza di servizi dello scorso 9 agosto ha espresso parere favorevole al progetto presentato da Aseco, nonostante il parere contrario del Comune di Ginosa e le numerose proroghe per l’adeguamento già concesse nel corso degli anni. Adesso chiediamo alla Giunta un impegno serio, perché il territorio non può continuare a essere penalizzato: bisogna eliminare le emissioni odorigene dannose, se necessario anche riducendo la quantità di rifiuti trattati nell’impianto. I cittadini non possono più aspettare”.