PTA Bitonto (BA), interventi chirurgici bloccati per assenza strumentazione e personale. Laricchia incalza Emiliano
“E’ assolutamente improcrastinabile la ripresa degli interventi chirurgici presso il Presidio Territoriale di Assistenza di Bitonto. Non è possibile attendere oltre la lunga lista di pazienti ancora in attesa, bisogna garantire l’erogazione di prestazioni chirurgiche in Day Service di qualità e di prossimità” lo dichiara la consigliera Antonella Laricchia (M5S), prima firmataria di una interrogazione in merito indirizzata al Presidente/Assessore Emiliano. Laricchia, in seguito a delle notizie apparse sugli organi di stampa, si era recata personalmente in ispezione presso il PTA di Bitonto insieme alla deputata Francesca Anna Ruggiero (M5S).
La consigliera cinquestelle ricorda l’importanza del Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) di Bitonto che rappresenta un punto di riferimento per l’intero territorio circostante, servendo un’utenza numerosa proveniente sia da diversi comuni del Barese, sia dal Distretto Socio Sanitario n. 3 dell’Asl Bari (che conta circa 90mila abitanti e comprende i comuni di Bitonto e Palo del Colle). Le sale operatorie del PTA, infatti, drenano gran parte delle liste d’attesa degli interventi ambulatoriali programmati all’Ospedale San Paolo di Bari, costituendo di fatto un polo essenziale per la chirurgia in day service territoriale.
Di recente sono state ristrutturate, ma una delle due è ancora priva della strumentazione necessaria a consentirne la piena operatività (lettino operatorio, strumentazione per anestesia). Inoltre nella struttura è ancora non funzionante l’impianto di climatizzazione degli ambienti annessi alle sale operatorie (sale degenza), malgrado sia indispensabile per mantenere il microclima atto ad impedire lo sviluppo di flora patogena ed infezioni nei pazienti appena operati. Ad aggravare la situazione vi sono la carenza di personale infermieristico, dello strumentario chirurgico e di una sala per interventi di chirurgia ambulatoriale e mancano computer e stampante.
“Queste carenze – prosegue Laricchia – di recente già segnalate alla Direzione Generale della Asl anche dal Dirigente Medico di Chirurgia Plastica, comportano lo slittamento degli interventi programmati a data da destinarsi con notevoli disagi per l’utenza e rilevante allungamento delle liste di attesa. La parziale operatività della struttura di fatto vanifica l’esborso economico sostenuto per i lavori di ristrutturazione dell’immobile. Per queste ragioni chiedo al Presidente/Assessore Emiliano le ragioni dell’assenza della strumentazione e dotazione, anche organica, necessaria a rendere erogabili le prestazioni chirurgiche in day service e i tempi entro i quali si intende procedere alla riparazione dell’impianto di climatizzazione e – conclude – per fornire tutta la dotazione necessaria al ripristino definitivo del blocco operatorio del Presidio Territoriale di Assistenza di Bitonto e provvedere alla relativa dotazione strumentale.”