Tap. Trevisi: Magistratura indaghi. Melendugno miglior approdo possibile?

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Alla luce delle recenti dichiarazioni degli ex sindaci di San Donato e Cavallino, secondo cui tutti i sindaci salentini nel 2011 sarebbero stati favorevoli all’approdo del gasdotto Tap a San Foca, CHIEDO CHE LA MAGISTRATURA INDAGHI sulla documentazione che ha portato ad individuare Melendugno come miglior approdo possibile.

La magistratura oltre al rispetto della normativa Seveso, dovrebbe appurare se le risultanze della VIA, che individua San Foca come miglior approdo possibile, siano frutto di una corretta valutazione tecnico-scientifica o se la destinazione di Tap sia stata piuttosto decisa dalla politica.

Da mesi sosteniamo che la cartografia di riferimento, da cui è disceso il parere favorevole della Commissione tecnica di VIA, riporta una evidente e anomala discrepanza con lo stato dei luoghi proprio a largo delle coste di Melendugno e CHIEDIAMO DI RIAPRIRE LA PROCEDURA DI VIA PER IL GASDOTTO.

È stata la stessa società, oltre ad Arpa Puglia, a riconoscere l’esistenza di praterie di Posidonia e Cymodocea nodosa nei fondali antistanti il Comune di Melendugno. Ora chiediamo di appurare se ci sia stata una rappresentazione grafica non accurata volta a far sbarcare Tap a San Foca. Bisogna FAR LUCE SUI POSSIBILI DANNI AMBIENTALI causati ad un territorio e alla comunità locale dalla scelta di un approdo che, invece, dovrebbe essere una zona da tutelare vista la forte valenza naturalistica, paesaggistica e turistica.