Asl/TA, appalti assegnati senza procedure di gara. M5S chiede chiarimenti a Emiliano: Speriamo di non dover attendere la tv
I consiglieri del M5S Antonella Laricchia e Marco Galante hanno presentato un’interrogazione indirizzata al Presidente della Regione Emiliano per avere chiarimenti in merito all’assegnazione da parte dell’ASL Taranto di molti appalti in quasi totale assenza di indizione di procedura di gara.
Ad esempio, alla 3.M.C. S.p.A. sono stati assegnati un totale di 352.000 euro tra il 2013 e 2014 per forniture di articoli da pulizia; alla Svimservice, 12 milioni di euro tra il 2012 e 2015 per il nuovo sistema informatico NSIA e forniture complementari. Alla SDS, 1 milione e mezzo per data entry e modulo Applicativo ALPI più accessori tra 2011 e 2012. Alla Sincon, 5 milioni e 700 mila euro tra 2010 e 2017 per informatizzazione dei servizi Asl, attrezzature informatiche, pc, monitor e stampanti. Appalti quasi tutti affidati attraverso procedure negoziata senza previa pubblicazione o in un caso anche a cottimo fiduciario.
“Affidamenti diretti – dichiarano i pentastellati – sarebbero giustificati, in rotazione degli incarichi, in casi di estrema urgenza imprevedibili e non imputabili a chi appalta. Invece, la reiterazione degli affidamenti nei confronti delle medesime aziende attraverso l’utilizzo delle tipologie “non aperte” potrebbe esprimere una eventuale illegittimità degli affidamenti stessi. Pertanto chiediamo all’Assessore/Presidente Emiliano immediati chiarimenti e di conoscere le ragioni che hanno indotto l’ASL Taranto a non ricorrere alla ordinaria procedura di affidamento previa pubblicazione del bando di gara, in modo da consentire la massima partecipazione delle imprese e garantire la concorrenza. Ci auguriamo – concludono – di ricevere al più presto dalla Giunta queste semplici richieste di chiarimento e di trasparenza nell’interesse dei cittadini pugliesi, anche senza dover attendere l’intervento di trasmissioni televisive con conseguente istituzione di collegi di vigilanza ad hoc.”