Consorzi di Bonifica. M5S: Bene l’approvazione della modifica della legge, ora attivarsi per gli interventi per l’efficientamento del sistema irriguo
“Oggi in commissione abbiamo assistito all’ennesimo teatrino di una maggioranza che ormai appare spaccata su tutto: dalle liste d’attesa, al piano rifiuti passando per i consorzi di bonifica. Grazie all’opposizione è passata la proposta del consigliere Pentassuglia che modifica la legge sui consorzi, eliminando il passaggio della risorsa irrigua ad AqP a partire dal 2019, nel caso non si fosse arrivati al pareggio di bilancio dei Consorzi entro il 2018. Un passaggio contro cui ci siamo sempre battuti ritenendolo incostituzionale. Dispiace che la maggior parte consiglieri di maggioranza divisi tra Pentassuglia e Amati abbiano preferito non scegliere, non presentandosi in commissione o alzandosi poco prima del voto. Così come dispiace che il consigliere Amati invece di ammettere le responsabilità della politica nella fallimentare gestione dei consorzi insista col voler fare pagare agli agricoltori colpe non loro, volendo il passaggio della risorsa irrigua ad AqP, che comporterebbe un salasso agli agricoltori sul costo dell’acqua”. Così i consiglieri del M5S Cristian Casili, Marco Galante e Rosa Barone a margine della seduta della IV Commissione consiliare in cui è stata approvata la proposta di legge contenente le modifiche alla legge regionale “Norme straordinarie in materia di Consorzi di bonifica commissariati”.
“Quella sui consorzi – dichiara Casili – è una legge nata male e applicata peggio, tanto che non si è ancora raggiunta la prevista unificazione dei consorzi di bonifica commissariati nel “Consorzio Centro – Sud Puglia. Oggi in merito abbiamo avuto rassicurazioni da parte dell’assessore Di Gioia, ma non vorremmo si trattasse dell’ennesimo annuncio non seguito dai fatti. Lo stato in cui si trovano i Consorzi è anche colpa della politica, che fino ad oggi non ha permesso l’autogestione della risorsa idrica, che avrebbe portato numerosi vantaggi come nelle altre regioni. Bisogna mettere i Consorzi nelle condizioni di poter lavorare: nel prossimo futuro dobbiamo attivarci per la realizzazione di tutte le opere infrastrutturali per dare acqua a prezzi che possono essere contenuti. Non si può far morire un ente così importante per la nostra agricoltura”
“All’approvazione della legge – dichiara Galante – deve far seguito il tavolo tecnico, che abbiamo più volte sollecitato per la predisposizione di un piano pluriennale degli investimenti per l’ampliamento, il ripristino e l’efficientamento del sistema irriguo e per la predisposizione degli interventi per la difesa del territorio, con la relativa stima dei costi e del cronoprogramma di realizzazione. Un tavolo in cui ovviamente verranno trovate le fonti di finanziamento per questi interventi. È grave che ci siano infrastrutture su cui da anni non vengono eseguiti i minimi interventi e che non si sia ancora proceduto ad effettuare lavori per ridurre i continui sprechi di acqua”.b