Trasparenza. M5S chiede spiegazioni su un progetto sullo sport finanziato dalla Regione

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Un’associazione di Noicattaro ha ottenuto fondi regionali, circa 16.000€, attraverso la partecipazione al bando del 2016 con un progetto sullo sport e per la promozione dell’attività sportiva. Tale progetto avrebbe trovato concreta attuazione nel 2017 di cui, tuttavia, non si riescono a trovare evidenze. Dopo aver effettuato verifiche interne al Comune e richieste di accesso agli atti rivolte agli uffici regionali competenti, senza ottenere risposte soddisfacenti, il Movimento 5 Stelle interroga l’assessore al Bilancio e allo Sport, Raffaele Piemontese, l’assessore al Welfare Ruggiero e il Presidente Emiliano per ricevere delucidazioni e parte della documentazione non ancora ricevuta.

 

“Sul progetto – commentano i consiglieri del M5S Laricchia e Bozzetti – abbiamo chiesto già da quest’estate dei semplici chiarimenti alla Sezione regionale “Sport per Tutti”, dalla quale abbiamo tuttavia ricevuto documentazione parziale. Il bando in questione, infatti, richiedeva ad esempio come requisito per ricevere il finanziamento, l’invio di materiale video e fotografico che, tuttavia, non ci è stato inoltrato dagli uffici regionali e risulta introvabile persino sul sito e sui social dell’associazione. Anche la relazione del progetto pare poco esaustiva: nell’elenco dei nominativi dei ragazzi che avrebbero partecipato infatti non appare nessuna informazione riguardante la scuola o l’ente di appartenenza.

 

Nello stesso periodo si è svolto un progetto omonimo che ha coinvolto alcuni Istituti Scolastici di Noicàttaro, di cui è facile trovare documentazione online, finanziato, però, dal MIUR, dal CONI e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

“Fino ad oggi – concludono i cinquestelle – le risposte pervenute dagli uffici regionali a nostre specifiche richieste atte ad ottenere il materiale probatorio dell’avvenuto progetto sono state piuttosto vaghe (“il materiale ricevuto è conforme”) pertanto ora giriamo le stesse richieste alla Giunta regionale per sapere se, almeno agli uffici, sia pervenuto tale materiale. Si tratta di una banale richiesta di trasparenza dal momento che sono stati utilizzati fondi pubblici e siamo certi che gli Assessori vorranno chiarire ogni legittimo dubbio, a maggior ragione se si tratta di un equivoco che gli stessi uffici avrebbero potuto facilmente risolvere.”