Carenza personale infermieristico. M5S: Un dramma. Individuare tutti i posti vacanti nelle ASL e assumere rispettando la legge

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“La carenza di personale infermieristico nei reparti è uno dei problemi principali del nostro Sistema Sanitario Regionale, un problema che abbiamo più volte denunciato chiedendo interventi seri e strutturali da parte di Emiliano. Purtroppo fino ad oggi l’assessore alla sanità si è limitato ad una serie di ripetuti e confusionari annunci di nuovi concorsi che rischiano di suonare come una presa in giro per una categoria di cui dovrebbe avere più rispetto dal momento che gli infermieri pugliesi svolgono una funzione primaria e vitale per il funzionamento della sanità pubblica.” lo dichiarano i consiglieri regionali del M5S Antonella Laricchia, Marco Galante e Gianluca Bozzetti che hanno presentato un’interrogazione all’indirizzo del presidente/assessore Emiliano.

 

“Una interrogazione – proseguono i cinquestelle – per conoscere le procedure concorsuali in programma e, al contempo, per richiedere che si individuino nuovi posti vacanti effettuando una accurata ricognizione, per ciascuna ASL, dei profili professionali, delle mansioni e delle qualifiche del personale infermieristico per avere un quadro completo di quello che opera in funzioni cliniche e di quello che, invece, svolge funzioni impiegatizie. Siamo convinti infatti che il numero di infermieri attualmente in organico nel nostro sistema sanitario sia certamente inferiore a quello necessario a garantirne l’efficienza, un fatto che dimostra ancora una volta quanta poca considerazione il presidente/assessore abbia per la categoria. Ci chiediamo inoltre se almeno Emiliano abbia preventivamente avviato un confronto con le OO.SS. e se stia vigilando sull’osservanza e l’applicazione della legge che, ad esempio, prevede che le amministrazione pubbliche prima di procedere all’espletamento di procedure concorsuali finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico attivino le procedure di mobilità.“

 

La giurisprudenza, in diversi casi, ha più volte ribadito tale principio e, in ultimo, una sentenza del TAR Lecce n. 915 del 28.05.2018 ha precisato che « […] occorre dare la prevalenza alle procedure di mobilità rispetto non solo all’indizione di un nuovo concorso, ma anche rispetto alla procedura di stabilizzazione […]».

 

“Procedere nel rispetto della legge – spiegano i pentastellati – non è una mera formalità ma un modus operandi che garantisce sempre tutti, gli stessi infermieri e, al contempo, tutti i cittadini ai quali si evita il rischio di dover pagare eventuali spese e ritardi derivanti da contenziosi con la Regione, come accaduto numerose volte in passato, avviati da coloro che un domani potrebbero ritenere violato un proprio diritto. Emiliano dunque colga l’occasione di fare qualcosa di buono almeno a fine mandato e ascolti i nostri consigli.”