Plafoniere d’oro, M5S: Il M5S ha fatto quello che la politica non ha saputo fare in 20 anni. Ora chiedete scusa ai pugliesi.

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Apprendiamo dagli organi di stampa che le indagini della Guardia di Finanza, avviate in seguito ai nostri esposti, avrebbero accertato un ingente spreco di denaro pubblico di circa 600.000€ sulla ormai tristemente famosa vicenda della plafoniere d’oro nella nuova sede del Consiglio regionale. Ora rimaniamo in attesa di conoscere l’esito delle indagini anche sulle altre questioni “poco chiare” da noi sollevate oltre che il parere definitivo della Corte dei Conti e cogliamo l’occasione per augurare buon lavoro agli inquirenti.

 

Allo stato attuale queste notizie ci danno ragione ma questo non è un giorno di gioia bensì di riflessione per tutta la politica pugliese.

 

Ci chiediamo solo come mai, in quasi 20 anni, si sia dovuto attendere l’ingresso nelle istituzioni regionali del Movimento 5 Stelle per poter effettuare dei controlli su appalti di tale entità? E’ questa l’attenzione con la quale sono state gestite tante altre questioni anche più delicate per i cittadini? Come mai per ottenere un minimo di attenzione dal governatore Emiliano, a cui avevamo semplicemente chiesto di fare il lavoro per cui viene pagato da 4 milioni di pugliesi, abbiamo dovuto attendere l’intervento di una trasmissione televisiva nazionale?

 

Ci piacerebbe sapere cosa ne pensano ora non solo Emiliano, ex magistrato e tra poco anche ex governatore, ma anche l’assessore Giannini o qualche tecnico regionale che in questi mesi anzichè auspicare trasparenza e cercare di fare il loro lavoro difendendo i soldi dei cittadini pugliesi, hanno preferito scagliarsi contro di noi sostenendo che fosse tutto perfettamente in regola, accusandoci perfino di diffondere “fake news” piuttosto che cercare delle risposte alle legittime domande che abbiamo posto nelle opportune sedi istituzionali.

Pretendere di ricevere dei ringraziamenti per aver fatto il loro lavoro forse oggi sarebbe troppo, basterebbero delle semplici scuse a noi e ai pugliesi che in questa storia, come al solito, ci hanno rimesso più di tutti.