Gravina (Ba), Centro per l’Impiego chiuso da un anno. Conca: Cosa intende fare la Regione per garantirne la riapertura?
“È assurdo che una città di 45mila abitanti da ormai un anno sia senza il Centro per l’impiego”. Così il consigliere del M5S Mario Conca che ha depositato un’interrogazione urgente indirizzata all’assessore al Lavoro Sebastiano Leo per sapere cosa intenda fare la Regione in merito al Centro per l’Impiego di Gravina, chiuso da febbraio del 2018 per motivi di sicurezza a causa delle criticità rilevate nei locali che ospitavano gli uffici.
“Per mesi ho chiesto al sindaco di Gravina – continua Conca – di eseguire gli interventi prescritti un anno fa dalla città Metropolitana, che all’epoca aveva la competenza sui CPI, per rendere agibili i locali. Nel frattempo la gestione dei Centri per l’Impiego è diventata di competenza della Regione, in ossequio alle legge Delrio, quindi chiedo all’assessore Leo quando Gravina potrà tornare finalmente ad avere il suo Centro. Non è più tollerabile non avere un servizio che si rivolge alle categorie più fragili della popolazione, come i disoccupati e i disabili. È assurdo che per una DID, Dichiarazione di Immediata Disponibilità, si debba attendere giorni perché lo sportello di Altamura è al collasso. La dichiarazione è propedeutica al perfezionamento dei Patti di servizio per poter accedere a corsi di formazione o a percorsi d’inserimento nel mondo del lavoro, ad esempio per poter accedere a “Garanzia Giovani”. Ed è solo uno dei tanti servizi per gli utenti, a cui presto si aggiungeranno anche le sottoscrizioni dei patti di lavoro e di inclusione successivi alla fase di presentazione delle domande per poter accedere al Reddito di Cittadinanza. Apprendo dalla stampa – continua il pentastellato – che la Giunta comunale con un atto di indirizzo approvato all’unanimità il 20 dicembre 2016, ha disposto il trasferimento della sede del Centro per l’Impiego nei locali comunali in via Pietro Ianora, già adibiti a Uffici distaccati dell’Agenzia delle Entrate. Per questo ho chiesto all’assessore quali siano i progetti futuri e che tempistiche vi sono riguardo alle autorizzazioni della Regione. È inaccettabile che Comuni con meno della metà degli abitanti di Gravina abbiano un Centro per l’Impiego, a causa del clientelismo ancestrale, mentre i gravinesi siano costretti ad andare ad Altamura”.