Ugento (Le). M5S: Negate la ex sala consiliare del Comune e la sala conferenze del Museo Archeologico per informare i cittadini sul RdC

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Informare su Reddito e Pensione di cittadinanza non significa fare campagna elettorale, ma rendere un servizio alla comunità. Non capiamo perchè la ex sala Consiliare del Comune di Ugento e la Sala Conferenze del Museo Archeologico, in passato usate per illustrare ai cittadini misure adottate dalla Regione Puglia, siano invece negate al M5S per spiegare ai cittadini come funzionano Reddito e Pensione di Cittadinanza e chi ne possa beneficiare. Lo dichiarano i consiglieri del M5S Antonio Trevisi e Cristian Casili, spiegando che il Comune di Ugento ha negato l’utilizzo della ex Sala Consiliare per svolgere due iniziative: una in programma il 17 febbraio sul Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza con la parlamentare Soave Alemanno, il consigliere comunale Sergio Zaminga e il consigliere regionale Cristian Casili e l’altra il 21 febbraio sulla gestione dei rifiuti con i consiglieri regionali Antonio Trevisi e Cristian Casili. Alla richiesta inviata dagli attivisti locali al Sindaco per richiedere di poter usare la sala ha risposto il responsabile del settore Affari Istituzionali del Comune di Ugento negando l’autorizzazione spiegando che la stessa “può essere concessa solo ed esclusivamente per attività culturali, dove si possono realizzare attività di manifestazioni di rilevante spessore culturale e scientifico utile ad implementare l’offerta culturale del Comune di Ugento”.

Lo stesso gruppo di attivisti si è rivolto anche al gestore del Museo di archeologia, lo Studio di Consulenza Archeologica del Sig. Paolo Schiavano per richiedere la disponibilità della sala conferenze  del Museo. ottenendo una risposta positiva. Anche in questo caso però, spiegano i pentastellati, il Responsabile del Settore Affari Istituzionali ha inviato una richiesta allo Studio di consulenza Archeologica per chiedere la  revoca immediata della disponibilità concessa, perché le iniziative sarebbero in contrasto con la compatibilità del luogo specifico, specificando come non si possa svolgere nessun evento senza espressa autorizzazione regolamentare della Giunta comunale. Per questo lo  Studio è stato invitato a comunicare tutte le iniziative che intenda organizzare nella sala conferenze del Museo.

Il Sig. Schiavano però ci ha spiegato  – incalzano i consiglieri cinquestelle che  finora non è stato utilizzato questo iter burocratico e anzi, in genere avvenga esattamente il contrario, ovvero sia  il Comune a chiedere allo Studio di Consulenza Archeologica la disponibilità della Sala per gli incontri. A questo punto chiediamo chiarezza all’amministrazione comunale, perché vogliamo capire le motivazioni reali di tali dinieghi e quali siano gli spazi dove poter svolgere tali iniziative. Gli eventi, lo ribadiamo ancora una volta,  non sono connessi a finalità elettorali, ma hanno fini informativi. Peccato che per i politici locali di Ugento lo scontro politico, evidente, venga prima del bene dei cittadini”.