Ambiente, Laricchia chiede chiarimenti all’assessore Stea sull’iniziativa “Plastic free nei campi”

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Lo scorso 11 gennaio 2019 l’assessore Regionale all’Ambiente Stea comunicava l’avvio in tutta la Regione dell’iniziativa “Plastic free nei campi in collaborazione con l’azienda “Recuperi Pugliese” srl. La campagna prevedeva il ritiro, a titolo gratuito fino al 31 gennaio dei teli di protezione delle colture utilizzati dalle aziende agricole. “Una lodevole iniziativa, considerati i costi di smaltimento di questi teli per gli imprenditori agricoli, se  solo fosse tutto pubblico e trasparente. Peccato invece non ci sia traccia di documenti della Regione che affidino il servizio” dichiara la consigliera del  Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia che depositato un’interrogazione per chiedere chiarimenti all’assessore all’Ambiente Gianni Stea

“Non è noto – incalza la pentastellata – attraverso quali procedure l’assessore regionale all’Ambiente abbia provveduto a individuare e, quindi, a indicare la Recuperi Pugliesi quale unico operatore per gli interventi di ritiro gratuito su tutto il territori. L’unica cosa pubblica sul sito istituzionale sembra essere solo il comunicato di Stea di gennaio scorso in cui comunica l’iniziativa e sono indicati numeri di telefono e sito web dell’azienda coinvolta”.

In un secondo comunicato l’assessore Stea ha comunicato che, dopo un incontro con i rappresentanti della ditta Recuperi Pugliesi, “si è deciso di protrarre l’iniziativa anche nei prossimi mesi”, quindi oltre la data del 31 gennaio 2019, ma non sono stati specificati gli ulteriori termini.

“Oltre  ad annunci e comunicati stampa  – prosegue Laricchia – che non bastano come atti ufficiali, non risulta essere stato adottato alcun atto o provvedimento regionale volto a disciplinare l’intera iniziativa. Per ricevere chiarimenti – conclude – ho depositato un’interrogazione, in cui chiedo anche di verificare, attraverso una manifestazione di interesse, la presenza di altri soggetti interessati alle attività di ritiro gratuito di questa tipologia di rifiuto speciale, pubblicizzandone l’attività.”