Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia. M5S su gestione del personale: Consorzio o Contenzioso di Bonifica?
“Non si contano più le cause di lavoro che che riguardano il Consorzio di Bonifica Terre D’Apulia, riguardanti sia il riconoscimento di mansioni superiori e avanzamenti di carriera sia la trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato”. Lo dichiarano i consiglieri del M5S Antonella Laricchia e Marco Galante che hanno presentato un’interrogazione indirizzata all’assessore all’Agricoltura Leonardo Di Gioia, per ricevere chiarimenti dal Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia, per ricevere chiarimenti sulla gestione del personale, delle consulenze esterne e sugli innumerevoli contenziosi.
“Laddove è stato riconosciuto quanto richiesto – continuano i pentastellati – la posizione del Consorzio sembra essere diversa da caso a caso, infatti alterna transazioni stragiudiziali a impugnative, e in alcuni casi con pareri legali contrari alle stesse. Ci si aspetterebbe almeno che, in caso di sentenze passate in giudicato, il Consorzio paghi in fretta il dovuto, senza attendere procedure esecutive per erogare risorse ad altri avvocati”.
Nell’interrogazione si chiede al Consorzio Terre d’Apulia di effettuare un’analisi costi/benefici sulle azioni giudiziarie pendenti per verificare la differenza tra il valore dibattuto della somma controversa ed il valore delle spese legali affrontate nel corso del periodo di gestione commissariale, e si esprimono dubbi anche sull’assegnazione degli incarichi, per cui vengono richieste le modalità con cui viene verificata l’incompatibilità e la scelta del professionista.
“Si tratta di Consorzio di Bonifica o Contenzioso di Bonifica? – concludono i pentastellati – Dovrebbe essere superfluo ricordare che questo ente deve essere utile agli agricoltori e non come centro d’impiego per, pochi, avvocati”.