Mola di Bari, la biblioteca comunale inaccessibile per i disabili. Trevisi presenta atto di diffida nei confronti del Comune

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La “Casa delle Culture-Biblioteca comunale” di Mola di Bari non offre la possibilità ai cittadini disabili di accedere alla struttura e di partecipare agli eventi, a causa della presenza di numerosi ostacoli e barriere architettoniche. Il consigliere regionale M5S Antonio Trevisi e il consigliere comunale Michele Daniele hanno presentato al Comune un Atto di diffida per la violazione della normativa sull’integrazione sociale e i diritti delle persone disabili, di cui alla l. 104/92.

Nella struttura manca una rampa per l’accesso alla struttura, l’ascensore non è utilizzabile per via della mancanza delle rete telefonica necessaria per le emergenze, e risulta impossibile accedervi dal retro per via della totale chiusura di qualunque accesso disponibile

“La presenza di ostacoli – dichiarano Trevisi e Daniele – malfunzionamenti e barriere architettoniche all’ingresso ed all’interno dell’edificio che ospita la Biblioteca comunale di Mola di Bari impedisce, di fatto, ai diversamente abili di accedere alla struttura e di usufruire del servizio culturale pubblico, realizzando così un’ingiusta discriminazione nei confronti delle persone con disabilità. In data 14 dicembre 2014, il gruppo degli attivisti locali ha presentato un’istanza al Comune, con la quale ha invitato il Sindaco a provvedere celermente alla rimozione delle barriere architettoniche presso la “Casa delle culture-Biblioteca comunale”, anche in seguito alle promesse fatte dall’ex primo cittadino il giorno dopo l’inaugurazione della struttura.”

Le biblioteche degli Enti locali, ricordano i cinquestelle, rientrano tra i “beni culturali”, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 616/77, e pertanto sono soggette alla disciplina relativa alla valorizzazione del patrimonio culturale.

“Ho ritenuto opportuno diffidare il  Sindaco – spiega Trevisi – perché possa realizzare, nel minor tempo possibile, tutti gli interventi di manutenzione e nuova costruzione necessari a favorire l’accesso all’edificio che ospita la biblioteca comunale da parte dei diversamente abili e a consentire loro la fruizione del servizio culturale pubblico locale, nel rispetto di quanto previsto dalla Legge n. 104/92.”