Aumento Tari per i comuni salentini. Casili (M5S): I cittadini pagano l’inefficienza della Regione nella gestione dei rifiuti

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“I cittadini non possono continuare a pagare di tasca propria le inefficienze del Governo Regionale nella gestione del ciclo dei rifiuti”. Lo dichiara il consigliere del M5S Cristian Casili in merito all’aumento della tassa dei rifiuti che ha coinvolto quasi tutti i Comuni del Salento.

 

Fa specie prosegue il pentastellato sentire il direttore dell’ Ager, Gianfranco Grandaliano ripetere che gli aumenti siano conseguenza della mancata realizzazione di impianti pubblici, come se la loro mancata realizzazione non fosse attribuibile anche a lui. È grave che le responsabilità vengano scaricate  solo sui sindaci, che dal canto loro devono smettere di pensare alle campagne elettorali e assumere posizioni responsabili per agevolare la realizzazione di impianti sostenibili da un punto di vista ambientale ed economico”.

 

Emiliano ha grandi colpeincalza Casili e l’impressione è che anche a lui faccia comodo, in questa fase così delicata, non assumersi responsabilità per accontentare il sindaco di turno, sempre a beneficio di un tornaconto elettorale in vista delle elezioni regionali. Inoltre, un faro va acceso sulle gare d’appalto, dove regna il caos e dove gli appetiti privati sono molto alti, spesso con offerte a ribasso che si ripercuotono sulla qualità del servizio offerto. Ormai siamo a fine legislatura ed è remota la possibilità di fare ordine sull’affaire della gestione regionale dei rifiuti. Siamo lontani dagli annunci del Governatore circa la chiusura del ciclo dei rifiuti. La dura realtà sono ancora le discariche, che continuano a essere un bubbone per la nostra provincia e l’intera regione. A ciò si aggiungono ulteriori aggravi di costi perché, a causa della mancanza di impianti, siamo costretti a spedire i nostri rifiuti in giro per l’Italia. Emiliano non ha ancora compreso come la Puglia su questa questione si giochi la sua immagine e la sua reputazioneconclude il consigliere cinquestelle – e  se guardiamo al Salento assistiamo a uno scenario drammatico, tra disseccamenti degli ulivi e rifiuti abbandonati, che delineano un quadro vergognoso per un territorio che punta al turismo di qualità”.