Autismo. Galante: A tre anni dall’approvazione del regolamento Regionale, quasi niente è stato fatto
Conoscere modalità e tempi per la riconvocazione del Tavolo Regionale per l’autismo e la costituzione del Consiglio dei Servizi per l’autismo presso i CAT (Centro Autismo Territoriale) nonchè garantire la completa e immediata attuazione delle previsioni del Regolamento Regionale sull’Autismo, aumentando contestualmente il fabbisogno di strutture. È quanto chiede il consigliere del Movimento 5 Stelle Marco Galante in un’interrogazione indirizzata al presidente/Assessore alla sanità Michele Emiliano.
“Da quando la Regione Puglia ha approvato il Regolamento Regionale n. 9 del 2016 che avrebbe dovuto dare attuazione alle Linee Guida regionali per l’autismo – dichiara Galante – è stato realizzato ben poco rispetto a quanto prescritto e, quello che è stato fatto, risulta insufficiente. Tra le primissime azioni previste nel Regolamento, infatti, era prevista la presenza del Tavolo Regionale, già costituito nel 2013 e i cui membri sono decaduti più di un anno fa, di cui però si sono perse le tracce. Il tavolo ha compiti importantissimi, tra cui offrire pareri sulla programmazione delle azioni attuative del Regolamento, monitorare, con cadenza semestrale, lo stato dei Servizi e ascoltare le istanze dei portatori di interesse. A questo – prosegue – si aggiunge la mancata costituzione presso i CAT pugliesi del Consiglio dei Servizi per l’autismo, composto dai rappresentanti di tutti gli enti impegnati nel settore con l’importantissimo compito di verificare la rispondenza dei servizi offerti rispetto ai bisogni espressi dal territorio e formulare proposte di programmi che valorizzino le competenze e le potenzialità del settore dell’assistenza locale”.
Attraverso l’interrogazione, il consigliere Galante chiede inoltre spiegazioni su una serie di presunte inadempienze da parte della Giunta Emiliano. In particolare si chiedono risposte sull’operato degli uffici regionali con riferimento sia al rilascio dei pareri di compatibilità per la realizzazione dei moduli e dei centri diurni in particolar modo nella provincia di Taranto, sia agli orientamenti per il riconoscimento delle figure aggiuntive. O ancora in merito alla necessità di fornire immediate indicazioni alle ASL per le procedure da seguire nella predisposizione dei PAI (Piani Assistenziali Individualizzati) o alla necessità di orientare i diversi CAT ad un atteggiamento collaborativo con le famiglie e le associazioni di volontariato.
“Emiliano pare abbia per l’ennesima volta “dimenticato” di aver lasciato a sé la delega da assessore alla Sanità pugliese, oltre ad aver più volte dimenticato di essere il Governatore di questa Regione – conclude Galante – e attraverso una sua risposta auspico si possa ripristinare quanto prima la macchina amministrativa regionale ormai bloccata da tempo per via delle varie campagne elettorali e delle beghe interne al partito di maggioranza. Servono azioni concrete, dato che la situazione presentata in Commissione dalle associazioni dei familiari dei soggetti affetti da autismo e dalle ASL è molto preoccupante, vista la totale inerzia della Regione”.