Ddl contro l’omotransfobia. M5S: Da mesi all’ordine del giorno del Consiglio. Perchè non viene calendarizzato?
“I problemi interni alla variegata maggioranza di Emiliano fanno sì che proposte di legge su temi per i quali potrebbero ulteriormente spaccarsi, vengano approvate in Commissione e mai discusse in Consiglio. È quanto sta succedendo per il ddl “Norme contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dell’identità di genere”, approvato dalle Commissioni III e VI lo scorso 20 settembre e mai esaminato in aula, nonostante sia all’ordine del giorno da mesi”. Lo dichiarano i consiglieri del M5S a margine della seduta del Consiglio Regionale.
“Servono tempi certi sulla calendarizzazione delle proposte di legge – continuano – che evidentemente non seguono un ordine cronologico, ma probabilmente gli accordi della maggioranza. Quello contro l’omotransfobia è un provvedimento atteso da tempo, su cui abbiamo votato convintamente a favore in Commissione. Per questo auspichiamo la calendarizzazione immediata di questo disegno di legge, sperando che non ci sia il tentativo da parte di centrodestra e di una parte del centrosinistra di insabbiarlo fino alla fine della legislatura. Non è possibile che il ddl sia posizionato a metà di un Ordine del Giorno composto ormai da 40 punti, nonostante se ne riesca a esaminare al massimo un terzo (quando va bene) a causa di una maggioranza che non garantisce il numero legale per più di un’ora. Uno spettacolo poco edificante e un insulto ai pugliesi che li hanno eletti”.