Arif. Casili: Dopo le nomine che tanto interessano a Emiliano e Di Gioia si pensi alla programmazione per l’Agenzia
“La nomina del Commissario straordinario dell’Arif, purtroppo non servirà a rivitalizzare questo ente strategico per la Regione, completamente abbandonato a se stesso dal Presidente Emiliano e dall’assessore Di Gioia. E di certo per il futuro non ci fanno ben sperare i continui “cedimenti” dei due, dovuti non al tanto lavoro per la nostra agricoltura, ma alla corsa per riposizionarsi in vista delle prossime elezioni”. Lo dichiarano i consiglieri del M5S Cristian Casili, Rosa Barone, Marco Galante e Gianluca Bozzetti a margine della seduta congiunta delle Commissioni II e IV in cui è stato espresso parere favorevole alla delibera di giunta con cui è stato nominato il Commissario Straordinario dell’Arif.
“Ci saremmo aspettati la presenza dell’assessore all’Agricoltura – continua Casili – per capire quale sia stata la ratio che ha portato alla nomina del dottor Milillo, ma soprattutto volevamo sentire dalla sua voce quale sia la programmazione a lungo termine per l’Agenzia. Invece la sua sedia è rimasta vuota, dal momento che sono ben altre le poltrone a cui è interessato, aiutato anche dal suo degno compare Emiliano, che invece di chiederne le dimissioni perle “simpatie leghiste”, si limita a due parole di circostanza in cui gli chiede prudenza. Per l’Arif saremo purtroppo costretti ad assistere a un ultimo anno di legislatura in cui agli operai arriverà il contentino del raggiungimento delle lavorative, ma ancora una volta non ci perverrà nulla da parte della Giunta sulla visione futura dell’ente. Il tutto mentre sta per arrivare l’ennesima estate senz’acqua e senza tutela per le nostre aree boschive. Il mio auspicio è che una volta completate le nomine, con i due subcommissari, che tanto interessano a Emiliano e alla sua Giunta, si convochi un tavolo con tutti i soggetti interessati per pianificare il futuro dell’Arif”.