ASSUNZIONI ARIF. M5S: “Di Gioia si accorge oggi che la situazione è critica e scarica le colpe su Ragno. Ma lui dov’era finora?”
“Ci piacerebbe capire dove fosse in questi anni l’assessore Di Gioia, quando volevamo chiarezza sulla gestione del personale in ARIF. Più volte abbiamo chiesto la sua presenza in Commissione, oggi, dopo essersi finalmente presentato, ci dice che la situazione dei lavoratori è critica e cerca di scaricare le responsabilità su Emiliano dicendo che in questi anni il direttore Ragno si sia interfacciato solo con la Presidenza. Affermazioni gravissime e tardive. Perché in questi 4 anni non ha mai preso una posizione, se non quando serviva per alzare la posta per ritirare le dimissioni?.
Lo dichiarano i consiglieri del Movimento 5 Stelle Rosa Barone e Cristian Casili, a margine della seduta della commissione IV in cui l’assessore all’Agricoltura Leonardo Di Gioia fatto il punto della situazione in ARIF.
“Dall’inizio della legislatura abbiamo sollevato dubbi sulla gestione del personale e degli incarichi esterni da parte dell’Agenzia, ma abbiamo sempre trovato un muro alzato da una Giunta cieca e sorda. L’ Agenzia Regionale per le attività irrigue e forestali, che dovrebbe essere un ente strategico, è di fatto ferma da mesi per le lotte politiche tra l’ex Direttore Ragno e l’assessore Di Gioia, che oggi per la prima volta abbiamo sentito parlare dell’istituzione di un tavolo tecnico per le questioni legate al personale e di un bando per assunzioni a tempo indeterminato per svolgere mansioni che ora fanno i lavoratori interinali. Verrebbe da dire meglio tardi che mai. Probabilmente se si fosse ricordato prima di essere assessore all’Agricoltura l’Arif non si troverebbe nelle condizioni attuali. La responsabilità politica è sempre stata sua. Giocare allo scaricabarile, non solo non lo assolve, ma peggiora la sua situazione. Se gestirà la questione personale Arif come ha fatto finora con Xylella e PSR di sicuro non possiamo stare tranquilli”.