Galatone (Le), Piano Comunale delle Coste. Casili (M5S): “La pianificazione tuteli habitat e specie presenti nel SIC”

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“È necessario che il procedimento di pianificazione della costa del comune di Galatone sia condotto tenendo adeguatamente in considerazione le misure di tutela e conservazione degli habitat e delle specie presenti e che costituiscono una risorsa inestimabile per il territorio.” Così il consigliere del M5S Cristian Casili in merito agli elaborati del Piano comunale delle Coste predisposti dal comune di Galatone e adottati con D.G.C. n° 76 del 28/03/2019 per i quali è stata avviata la procedura di verifica di assoggettabilità a VAS comprensiva della V.Inc.A.  La costa di Galatone ricade completamente nel SIC denominato “Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro”.

 

Si deve  – continua Casili accendere un faro sull’iter che porterà all’approvazione del Piano comunale delle coste affinché tutti gli interventi proposti siano direttamente finalizzati alla gestione e salvaguardia degli habitat e delle specie presenti. Quello che preoccupa è che l’impostazione degli elaborati del Piano sembri troppo concentrata sulle infrastrutture da realizzare, in alcuni casi anche con evidenti interventi in aree plurivincolate dal punto di vista paesaggistico e a rischio geomorfologico, invece di individuare  i necessari interventi di tutela e recupero della pineta, della macchia e della prateria subesteppica, attualmente fortemente degradati. Interventi come la predisposizione di pedane nelle aree complementari, da destinare a usi non ben specificati e l’eccessiva superficialità con cui vengono individuate le aree a parcheggio pubblico a monte del SIC (che sembra connessa alla procedura avviata dal Comune per chiedere la riperimetrazione del SIC ai fini della creazione di aree di sosta nelle parti del Sito che hanno perso le caratteristiche tipiche, invece di prevederne il ripristino), sembrano tutte  azioni che, se da un lato intendono aumentare l’offerta turistica della zona, dall’altro non considerano minimamente gli impatti in termini ambientali. Visto che la totalità degli interventi insiste su un’area SIC – incalza Casili – ritengo fondamentale che si valutino nel dettaglio gli impatti sulle caratteristiche geomorfologiche, naturalistiche e paesaggistiche dell’area, per questo ho chiesto agli Uffici regionali competenti di valutare con attenzione la pianificazione proposta dal Comune e di richiedere, come previsto, l’attivazione della procedura di valutazione appropriata per il PCC di Galatone, al fine di non pregiudicare il mantenimento dell’integrità del SIC “Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro” e degli habitat e delle specie presenti”.