Cavallino (LE). Trevisi: No all’impianto di trattamento dell’amianto in un territorio già troppo stressato

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“Troppo vicino ai centri abitati e ai siti sensibili, peraltro in un territorio già eccessivamente stressato dal punto di vista ambientale. Per questo sosteniamo le comunità salentine che dicono no all’impianto sperimentale di trattamento dell’amianto proposto dalla “Pra s.r.l.”, per il quale l’azienda ha anche presentato una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) presso il Comune di Cavallino”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Antonio Trevisi, assieme ai portavoce locali di Cavallino e Lizzanello, Giampaolo Falco e Antonio Parlangeli, manifesta la sua vicinanza ai sindaci dei comuni di Lequile, Lizzanello, San Cesario e San Donato nella guerra contro l’impianto sperimentale.

 

“Già dal 2016, il Movimento 5 Stelle e ha coinvolto i i cittadini con banchetti nelle piazze di tutti i Comuni coinvolti, raccogliendo firme per la presentazione delle Osservazioni del Pubblico. Il progetto è stato poi rivisto – spiega Trevisi – e ripresentato per ben due volte, ma restano le nostre perplessità sulla realizzazione dell’impianto”. 

 

Quando sembrava tutto archiviato, il Ministero dell’Ambiente ha richiesto delle nuove integrazioni al progetto e ad aprile del 2018, poco prima della nascita dell’attuale Governo Conte, è stato  rilasciato il Parere CTVIA con cui si esclude l’assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale.

 

“Non possiamo ignorare – incalza Trevisi  – che dal Comune di Cavallino non è mai stata espressa una posizione chiara in merito. Ma il silenzio in questo caso sembra piuttosto eloquente”.