Home Acqua Acquedotto Rurale delle Murge. M5S presenta interrogazione: “Disservizi, sprechi e carenza di personale: situazione intollerabile”
Acquedotto Rurale delle Murge. M5S presenta interrogazione: “Disservizi, sprechi e carenza di personale: situazione intollerabile”

Acquedotto Rurale delle Murge. M5S presenta interrogazione: “Disservizi, sprechi e carenza di personale: situazione intollerabile”

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“Carenza di personale, cattiva gestione delle risorse e grave stato di deterioramento delle tubazioni. Sono le cause dei disservizi dell’Acquedotto Rurale delle Murge, gestito dal Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia, a spese dei cittadini e delle imprese. Tra i problemi più gravi c’è la sospensione sempre più frequente dell’erogazione dell’acqua”, lo dichiarano i consiglieri del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia e Marco Galante che hanno depositato un’interrogazione indirizzata all’assessore all’Agricoltura Michele Emiliano, per poter approfondire il piano di fabbisogno, il parco mezzi  e lo stato delle attrezzature dell’Acquedotto Rurale delle Murge

 

L’Acquedotto Rurale delle Murge, gestito dal Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia e alimentato da forniture idriche da parte di Acquedotto SpA e da pozzi artesiani, distribuisce acqua potabile alle utenze di 29 Comuni tra Bari e Taranto, nonché ad aziende agro-zootecniche, agro-industriali, artigianali e agro-turistiche, per un totale di una popolazione potenziale di oltre 50.000 unità e 300.000 capi di bestiame. 

 

“L’Acquedotto spiegano i consigliericopre un’utenza molto ampia, in cui si sono registrati frequenti episodi di interruzione dell’erogazione dell’acqua potabile a causa del malfunzionamento delle condotte idriche. Frequenti fenomeni di dispersione idrica, con i conseguenti interventi di manutenzione straordinaria, divenuta ormai ordinaria, non garantiscono la continuità che il servizio richiederebbe. Ci arrivano – continuano – spesso segnalazioni da utenti che denunciano la mancanza di acqua per interi giorni, anche in piena estate, con il conseguente disagio sia domestico, ma soprattutto economico per tutte quelle aziende agro-zootecniche e industriali che non possono innaffiare i campi o dar da bere agli animali. Tutto ciò è causato da uno stato di deterioramento profondo delle tubazioni e mezzi totalmente inefficienti e datati. Una situazione intollerabile per un ente che dovrebbe garantire un servizio pubblico di prima necessità, qual è la fornitura idrica”.

 

A questo si aggiunge anche una grave carenza di personale che si traduce in turni logoranti e, in alcuni casi, contenziosi legali per il mancato riconoscimento contrattuale a tempo indeterminato o procedure irregolari nelle assunzioni. 

 

“Da tempo abbiamo sollevato criticità anche nella gestione del personale – incalzano i pentastellati – Ai pochi dipendenti a tempo indeterminato, vengono affiancati per alcuni mesi all’anno operai a tempo determinato, i quali hanno anche contenziosi in corso. L’ente, sotto commissariamento da trent’anni, ha gravi situazioni che devono essere approfondite il prima possibile: è urgente avviare una fase di ricognizione della dotazione organica del personale e del parco di mezzi d’opera per consentire una gestione più efficiente. Lo avevamo già chiesto a marzo scorso e continuiamo a richiedere copia del Piano di Fabbisogno e della attuale dotazione organica dell’Ente Acquedotto Rurale delle Murge nonché di quello del Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia, per valutare come intervenire il prima possibile. Non è più tollerabile per cittadini e aziende un disservizio tale, che coinvolge un bene primario come l’acqua”.