
Il reddito energetico pugliese arriva a Roma. Il consigliere del M5S Antonio Trevisi ha infatti illustrato questa mattina i contenuti della legge regionale a sua prima firma nel corso del convegno “Pillole di Ecofuturo per curare la febbre della Terra” che si è tenuto nella Sala Auditorium del Ministero dell’Ambiente alla presenza del Ministro Costa.
“Siamo orgogliosi – dichiara Trevisi – che la Puglia sia la prima regione in Italia ad essersi dotata della legge per l’istituzione del Reddito energetico e mi sto impegnando perché presto questa norma sia replicata anche a livello nazionale e in Europa. Nei primo mesi del 2020 verranno già installati i primi impianti nella nostra regione. Il reddito energetico coniuga la promozione della cultura delle energie rinnovabili con l’installazione di impianti fotovoltaici e l’inclusione sociale, favorendo principalmente i soggetti meno abbienti. In questo modo daremo sostegno alle famiglie in difficoltà e abbatteremo le emissioni atmosferiche attraverso il progressivo incremento della produzione d’energia elettrica da fonti rinnovabili”.
Trevisi oggi assieme ai parlamentari Dino Mininno e Leonardo Donno ha incontrato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, ideatore della misura, che si è impegnato per introdurre la norma a livello nazionale.
“Grazie a questa legge – continua il pentastellato – possiamo fare qualcosa di concreto per contrastare i cambiamenti climatici, oltre a creare nuovi posti di lavoro. Rendiamo i cittadini non solo fruitori ma anche produttori di energia, diminuendo anche il costo della bolletta, promuovendo un modello di generazione distribuita e favorendo l’autoconsumo. L’obiettivo è la liberazione dalla dipendenza energetica dalle fonti fossili, a favore di un sistema caratterizzato da autonomia e partecipazione, volto a realizzare il modello dell’economia solidale nel settore energetico”.