Cambiamenti Climatici. Trevisi (M5S): “Da Emiliano solo promesse, è il momento che il Consiglio approvi le nostre proposte di legge”
“Mentre a Madrid è in corso la Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico e i giovani del Friday For Future tornano a protestare, in Puglia perdiamo l’occasione di essere una regione all’avanguardia perché la giunta Emiliano continua a bloccare le proposte di legge che riguardano l’adattamento ai cambiamenti climatici e l’ambiente”, lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Antonio Trevisi primo firmatario della proposta di legge sulle Politiche regionali di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e di altre proposte per lo sviluppo di un’economia sostenibile.
“Le mie proposte di legge hanno tutte lo stesso obiettivo – spiega il consigliere Trevisi – ossia quello di creare economia e lavoro nel settore della green economy riducendo sensibilmente inquinamento e emissioni climalteranti. Gli effetti dei cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti: in Puglia, per esempio, la temperatura media è aumentata di 2,72 gradi ed eventi atmosferici straordinari sono la conseguenza di questi cambiamenti del clima. Per questo è sempre più urgente dotare la regione Puglia di una legge che permetta di far fronte al problema: un modo per indirizzare le scelte politiche regionali verso una strategia climatica che renda la Regione sempre più resiliente, cioè capace di adattarsi ai cambiamenti”.
La proposta di legge prevede che la Regione possa essere in grado di analizzare gli scenari futuri ed i rischi per l’ambiente e definire le strategie di intervento più opportune, per esempio individuando le vulnerabilità rispetto ai cambiamenti climatici, in particolare, nei settori dell’agricoltura, dell’energia, delle risorse idriche, delle infrastrutture, dei trasporti e dei rifiuti. Attraverso l’adozione di una Strategia e di un Piano, la Regione potrà definire gli interventi di mitigazione e adattamento agli effetti causati sul territorio dai cambiamenti climatici.
“Ma cambiamenti climatici possono essere affrontati anche con un’attenzione nuova all’ambiente – spiega il consigliere – e per questo abbiamo elaborato all’inizio della legislatura una proposta di legge per un’economia circolare a rifiuti zero arrivata in Commissione dopo anni e bocciata, per il parere negativo della Giunta, nonostante lo stesso assesore Stea l’evesse definita buona, perchè teoricamente contenuta nel piano rifiuti di cui attendiamo ancora l’arrivo in Consiglio. Una proposta che trasforma il rifiuto in risorsa e nei Comuni in cui è stata applicata ha permesso di raggiungere l’84% di raccolta differenziata, come a Noicattaro. Stessa attenzione all’ambiente abbiamo dimostrato con la proposta di legge per promuovere l’uso del car sharing elettrico, in modo da abbassare i livelli di traffico e inquinamento, e andare incontro alle esigenze degli utenti che scelgono la mobilità elettrica. Infine, aspettiamo che torni in Consiglio la proposta di legge sulla promozione della moneta complementare, ritornata nelle commissioni competenti per la richiesta di maggiori approfondimenti da parte di consiglieri che non se n’erano mai interessati. Per la lotta politica è stata fermata una proposta che consentirebbe di reperire enormi risorse per sviluppare l’interscambio di bene e servizi tra imprese pugliesi. Le proposte – conclude – ci sono e sono tante, purtroppo però a causa dell’immobilità della Regione giacciono ancora in un cassetto”.