Coronavirus. Galante (M5S): “Potenziare l’organico e implementare l’assistenza territoriale nella Asl di Taranto”

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“Da tempo chiediamo una ricognizione degli operatori sanitari della Asl di Taranto, in modo da potenziare i reparti maggiormente in difficoltà. Ora quella ricognizione è diventata urgente e indifferibile, sia per la riorganizzazione del personale che in vita delle nuove assunzioni autorizzate dal Governo in deroga ai tetti previsti per le Regioni per la spesa del personale. La  sanità ionica risente anche delle conseguenze di un piano di riordino a dir poco scellerato, in nome del quale si è proceduto con la chiusura dei presidi esistenti in nome dei 715 posti letto dell’Ospedale San Cataldo, che non si sa se e quando vedrà la luce”. Lo dichiara il consigliere del M5S Marco Galante.

“Oggi continua Galante – apprendiamo che la Regione ha autorizzato le Asl alle nuove assunzioni. Di sicuro una notizia positiva, ma non basta visto il depotenziamento dell’offerta sanitaria nella zona ionica. In questi anni si sono chiusi il Pronto Soccorso dell’ospedale Nord di Taranto e dell’ospedale di Grottaglie e non  sono stati implementati i reparti che caratterizzano gli ospedali di primo livello come il San Pio di Castellaneta. A questo si aggiunge la chiusura dei Punti di Primo Intervento e assistenza territoriale quasi del tutto inesistente, come purtroppo denunciamo da anni chiedendo di modificare il piano di riordino. Ora serve un netto cambio di rotta, con il potenziamento dell’organico e il potenziamento dell’assistenza territoriale. La provincia di Taranto sta pagando un prezzo troppo alto”.