
Coronavirus. Casili (M5S): “Verificare il rispetto dei protocolli di sicurezza negli ospedali in cui si sono registrati casi di personale positivo al Covid-19”
“Si deve subito agire per mettere in sicurezza gli ospedali dove sono sono stati accertati casi di personale positivo al Covid -19, accertandosi che vengano rispettati i protocolli previsti in questi casi, a partire dalla sanificazione degli ambienti e l’isolamento fiduciario per chi è stato in contatto con i soggetti positivi. C’è bisogno di rivedere insieme all’ordine di medici e alle sigle sindacali di categoria il fallimentare piano di emergenza messo in piedi da Emiliano”. Lo dichiara il consigliere del M5S Cristian Casili.
“Al Pronto Soccorso del Fazzi di Lecce – continua il pentastellato – i nervi sono tesissimi, perché si continuano a gestire i casi di Covid -19 nonostante ci sia una struttura nuova come il Dea per occuparsi diversi pazienti e dove è stata dirottata una parte del personale medico e infermieristico del pronto soccorso. Insomma il caos generale. A ciò si aggiunge che la maggior parte degli operatori sanitari non vogliono più lavorare senza dispositivi di protezione. Da Emiliano stiamo ancora aspettando spiegazioni esaustive sul Dea. È mai possibile che questa importante struttura sia servita solo per fare due inaugurazioni, tagli di nastro, articoli di giornale, post Facebook e poi scopriamo che mancano i servizi necessari per lo svolgimento del lavoro del personale medico e infermieristico? Non è possibile spendere 75 milioni di euro e ritrovarsi in piena emergenza con una struttura non operativa e inefficiente”.