
ARIF. M5S: Chiederemo subito l’audizione del neo direttore generale su stabilizzazioni, bandi e piano assunzionale
Nota dei consiglieri del M5S sulla nomina del direttore generale dell’Arif Francesco Ferraro.
Continui avvicendamenti di commissari e subcommissari, atti che rischiavano di essere invalidati perchè ci si era dimenticati che era scaduto il limite massimo per la gestione commissariale, risposte su assunzioni e stabilizzazioni mai arrivate e il grande ritorno da direttore generale dell’ex sindaco di Acquarica del Capo Francesco Ferraro, nominato ieri dalla Giunta, dopo essersi dimesso da subcommissario solo un anno fa. Quello stesso subcommissario di cui l’ex commissario Milillo (anche lui dimissionario) aveva segnalato una incompatibilità e che era stato sostituito dal sindaco di Uggiano La Chiesa Salvatore Piconese dimissionario a soli 15 giorni dalla nomina, per essersi improvvisamente accorto di avere troppi impegni, casualmente dopo una nostra nota all’Anac sempre per una presunta incompatibilità. Benvenuti nel meraviglioso mondo dell’Arif targato Michele Emiliano, dove non ci si annoia mai. Peccato che a pagare questa gestione a dir poco confusionaria siano gli agricoltori. Nel mezzo di questi continui giri di poltrone nessuno tra vecchi e nuovi assessori all’Agricoltura ha mai risposto ad una semplice domanda: qual è la visione del governo regionale per l’Agenzia? Perché si continua a non avere alcuna programmazione? Oggi chiederemo l’audizione del neo direttore generale in VI Commissione per ricevere informazioni sulle stabilizzazioni in Arif, sui bandi, sul Piano Assunzionale e per fare chiarezza sulla graduatoria relativa alla selezioni per l’assunzione di 337 addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico-agraria, della durata di 80 giorni, stabilita con la delibera n.187 del 2019. Chissà magari a fine legislatura, quando avevamo ormai perso tutte le speranze, potremmo riuscire ad avere un minimo di chiarezza sulla gestione del personale nell’Agenzia.