Home Ambiente Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa incontra la candidata presidente Antonella Laricchia. “A lei il mio appoggio incondizionato. Le sue scelte sono le mie scelte.
Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa incontra la candidata presidente Antonella Laricchia. “A lei il mio appoggio incondizionato. Le sue scelte sono le mie scelte.

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa incontra la candidata presidente Antonella Laricchia. “A lei il mio appoggio incondizionato. Le sue scelte sono le mie scelte.

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“Ieri ho avuto l’onore di ricevere il premio Trabucco a Peschici e ringrazio tutti per la splendida accoglienza. Mi confronto spesso con i Portavoce pugliesi per individuare soluzioni a problemi a volte non facili. Voglio ringraziare Antonella Laricchia perchè è una persona seria e ha tutto il mio appoggio totale e incondizionato, le mie scelte sono le sue scelte. Sia sulle alleanze che per quello che riguarda la Puglia. Questa Regione non poteva scegliere un candidato presidente migliore. Per noi è importante il lavoro di ascolto che sta facendo la candidata presidente per conoscere le istanze del territorio. Il futuro si costruisce con la green economy, tutelando ambiente e salute. È il momento di volare alto; con Antonella Laricchia presidente lavoreremo al fattore di pressione, al piano rifiuti e trasporto, così come stiamo già lavorando anche per il raddoppio del binario Termoli – Lesina perché per noi la Puglia è importante”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa che ha incontrato a San Giovanni Rotondo parlamentari, sindaci e consiglieri comunali del territorio assieme alla candidata presidente del M5S e della lista civica Puglia Futura Antonella Laricchia.

“Ho chiesto al Ministro di aiutare la Puglia con il raddoppio della Lesina-Termoli bloccato da un parere della VIA nominata dai Ministri precedentiha continuato Laricchia è un’opera strategica per l’alta velocità e per un sistema di trasporti all’altezza delle aspettative di cittadini e imprese. Parliamo di una regione con 800 km di costa e pochissimi Comuni con il piano urbano delle coste e questo deve cambiare. È necessario promuovere progettualità legate alla green economy, cambiare le produzioni industriali e innovarle. Penso a Brindisi, Taranto, Manfredonia e incontri come quello di oggi servono per capire come poter collaborare con il ministero per andare verso uno sviluppo economico sostenibile. È necessario anche potenziare il trasporto pubblico perchè stando ai dati dell’Asset il 70% dei pugliesi si muove con la propria auto perché mancano le coincidenze. Serve monitorare il territorio, capendo quali sono gli spostamenti di pendolari, turisti e merci e andando a fare interventi mirati. Promuoveremo un nuovo modo di fare impresa con la valutazione del fattore di pressione. La Puglia ha la più bassa percentuale di territorio coperto dalle foreste e servono piani specifici nei comuni pugliesi.  La Regione è in ritardo su tre punti cardine e dovranno essere il punto di partenza della nuova legislatura: il piano rifiuti, il piano trasporti che è arrivato solo negli ultimi mesi e il piano della qualità dell’aria mai aggiornato. Va utilizzata in maniera più efficace anche la comunicazione istituzionale che non deve consistere in contributi a pioggia, ma vanno fatti progetti in cui si misuri il raggiungimento degli obiettivi per cambiare il modo di vivere l’ambiente e creare un nuovo sviluppo economico. Quello per troppo tempo negato a questa regione dalle giunte miopi di destra e sinistra”.