Home Ambiente Comunità Montane. M5S presenta interrogazione: “Accelerare la procedura di liquidazione degli Enti soppressi dal 2010”
Comunità Montane. M5S presenta interrogazione: “Accelerare la procedura di liquidazione degli Enti soppressi dal 2010”

Comunità Montane. M5S presenta interrogazione: “Accelerare la procedura di liquidazione degli Enti soppressi dal 2010”

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“Per effetto della legge regionale 5 del 2010 sono state soppresse tutte le Comunità Montane della Regione Puglia. Ad oggi non risulta conclusa la procedura di liquidazione delle Comunità Montane dei Monti Dauni Meridionali, del Gargano e della Murgia Barese Nord Ovest. Questo vuol dire che in questi anni la Regione ha erogato a favore degli enti soppressi ingenti risorse per coprire le spese di funzionamento, come quelle per il personale e per l’indennità di funzione spettante al Commissario unico. Restano ancora attività residue da espletare nelle restanti Comunità montane, che richiedono ulteriori adempimenti, in particolare di natura contabile e finanziaria”. Lo dichiara la capogruppo del M5S Grazia Di Bari che ha presentato un’interrogazione  per sapere quali azioni si intendano adottare per garantire la celere conclusione delle residue attività di liquidazione e consentire la dichiarazione di estinzione delle soppresse Comunità Montane. 

 

Il ritardo nell’iter di liquidazione coinvolge anche le procedure di trasferimento di proprietà di alcuni immobili delle Comunità, come il complesso immobiliare della “Masseria Pilota Agropolis” in agro di San Giovanni Rotondo,  di cui più volte si è occupata la consigliera regionale e assessora al Welfare Rosa Barone.

“Il complesso immobiliare – continua Barone – rientra tuttora sotto la gestione della soppressa Comunità Montana del Gargano. Una struttura che andrebbe valorizzata, per offrire ulteriori opportunità di crescita al territorio, mentre risulta in stato di degrado nonostante le ingenti somme spese per gli interventi di manutenzione e custodia dell’immobile e per i costi derivanti dagli oneri fiscali e tributari gravanti sul bene. Ritengo necessario favorire il contenimento delle spese connesse alla procedura di liquidazione e alla gestione dei beni degli Enti, accelerando le procedure di liquidazione, per non sprecare ulteriori risorse”.