- IMPIEGO TOTALE E PROFICUO DELLE RISORSE FINANZIARIE regionali e comunitarie per dare impulso al rinnovamento del comparto e incentivare l’aggregazione d’impresa, difendere il Made in Italy, sostenere l’autoimprenditorialità agricola, accrescere la competitività, la qualità e l’occupazione del sistema agroalimentare pugliese, anche attraverso la specializzazione degli strumenti finanziari e creditizi per capitalizzare il sistema delle imprese. Diversificazione e potenziamento varietà strategiche attraverso lo studio di nuovi sistemi colturali.
- PESCA: SEMPLIFICAZIONI E RIPOPOLAMENTO ITTICO. Per quanto riguarda la pesca sportiva, intendiamo introdurre semplificazioni nell’iter di rilascio/rinnovo della licenza di pesca di categoria B nelle acque interne, attraverso la sostituzione della licenza di pesca dilettantistica con la ricevuta di versamento della tassa di concessione, anche introducendo l’esonero dal pagamento della licenza per i giovani fino ai 18 anni. Avviare progetti e interventi di gestione degli stock ittici e di riproduzione controllata di specie target finalizzata al ripopolamento a mare, con la partecipazione delle imprese del settore ittico, delle pubbliche amministrazioni e delle associazioni dei pescatori.
- AUMENTARE LA COSCIENZA AMBIENTALE DEL MONDO AGRICOLO anche attraverso pagamenti eco-sistemici incentivanti per determinati territori e sostegno alle misure per promuovere le tecniche agronomiche a basso impatto ambientale.
- SENSIBILIZZAZIONE A UN USO PIÙ RAZIONALE DELL’ACQUA, rivalutando i canali irrigui e i metodi di irrigazione.
- RIFORMA DEI CONSORZI DI BONIFICA che li accompagni verso l’autosostentamento.
- APPROVAZIONE DEL PIANO FAUNISTICO VENATORIO REGIONALE, come strumento per una maggiore tutela della fauna selvatica regionale, potenziando i sistemi di collaborazione attiva tra Enti di Vigilanza e Associazioni degli agricoltori, venatorie e ambientaliste, per la repressione del bracconaggio; monitorare e verificare gli interventi di ripopolamento attraverso opportuni censimenti; bilanciare l’attività venatoria con la tutela e la conservazione della fauna, soprattutto evitando pianificazioni che portino ad un eccessiva pressione venatoria sui territori, anche attraverso la concreta operatività del Nucleo di vigilanza ambientale.
- SOSTEGNO AL SETTORE VITIVINICOLO CON FONDI DI ASSICURAZIONE del raccolto e semplificazione dell’accesso alle misure per ristrutturazione e riconversione dei vigneti.
- PIANO OLIVICOLO REGIONALE per aumentare la produzione, la competitività e il rendimento economico degli investimenti degli olivicoltori attraverso la collaborazione con il mondo della ricerca.
- CREAZIONE DI UN’EFFICACE SISTEMA DI CONSULENZA per gli agricoltori di servizi per accompagnare le aziende agricole sui mercati internazionali.
- GESTIONE FAUNISTICA INTELLIGENTE PER RIDURRE I DANNI DA FAUNA SELVATICA, migliorando il controllo del territorio attraverso sistemi di prevenzione degli incidenti stradali con gli animali (installando avvisatori acustici e luminosi o costruendo sottopassi per gli animali nelle aree frequentate dalla fauna selvatica); incentivando i sistemi di prevenzione del danno (recinzioni elettrificate, dissuasori olfattivi e/o acustici, sistemi anti attraversamento della fauna selvatica); coinvolgendo tutti gli attori interessati (gli ATC, le associazioni ambientaliste, venatorie e agricole, i comuni, i parchi, le riserve e le Aree Protette) per definire un piano d’azione che sia effettivamente efficace.